<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Volontari civici, ora c’è un Registro

Il Comune si è dotato del Registro dei Volontari Civici e del relativo regolamento. Il Consiglio comunale, all’unanimità, ha approvato nei giorni scorsi il progetto. Chi sono i volontari civici lo ha spiegato l’assessore al Sociale Maurizio Simonato: «Il registro accoglierà l’iscrizione di chiunque intenda mettersi a disposizione per collaborare con il Comune di San Giovanni Lupatoto. Si tratta di singoli che, senza aderire ad alcuna associazione, vogliono rendersi disponibili per la collettività». Il regolamento individua alcune aree di applicazione: sociale-educativa, civica-ambientale e a carattere culturale-sportivo e ricreativo. «I cittadini interessati possono fare domanda indicando i requisiti, le generalità e il curriculum e quali attività vorrebbero svolgere», ha aggiunto l’assessore, specificando che è richiesta la maggiore età, la cittadinanza italiana o comunitaria (o il permesso di soggiorno), la residenza nel Comune (o avere nel territorio il fulcro dei propri interessi) e l’idoneità psicofisica. Il richiedente avrà risposta entro 30 giorni dalla domanda e ci sarà la possibilità di un colloquio per meglio capire le attitudini. L’assessore Simonato ha sottolineato che i volontari civici non sono dipendenti del Comune ma intervengono a sostegno/supporto di attività già assegnate al personale municipale. I volontari saranno coperti, a spese del Comune, da assicurazione contro gli infortuni e per la responsabilità civile. «Nello svolgimento delle funzioni devono attenersi a una serie di regole come quella della massima diligenza per le attività assegnate, rispettare gli orari, tenere un comportamento corretto e mantenere il segreto di ufficio», ha concluso l'assessore ricordando che il progetto dei volontari civici era stato elaborato con il consigliere Gino Fiocco. «I volontari non risolveranno tutti i problemi del paese ma saranno uno strumento importante e innovativo in quanto di vicinanza all’amministrazione di chi non vuole essere coinvolto in una associazione», ha aggiunto il consigliere Fiocco. Favorevole il consigliere Roberto Bianchini «anche se inserirei, ad esempio, un numero minimo di servizi prestati in un anno. Poi si dovrebbe fornire una formazione in modo da rendere il gruppo dei volontari una bella realtà locale». «Sarà uno strumento di incremento del senso civico della cittadinanza», ha commentato il consigliere Francesco De Togni. In conclusione, l’assessore Simonato ha precisato come gli interventi formativi siano previsti e che si tratta di un regolamento sperimentale. L’assessore si attende che almeno una quindicina di cittadini aderiscano al Registro dei volontari civici. «Con un bando ben pubblicizzato, speriamo in almeno 15 volontari, tenuto conto che durante l’emergenza sanitaria di questa primavera sono stati otto i volontari che, non appartenendo a nessuna associazione, si sono messi a disposizione», dice l’assessore riferendo che queste persone sono state impiegate in servizi di vario tipo, dall’acquisto e consegna spesa e medicinali, all’imbustamento delle mascherine di Zaia, alla collaborazione con Emporio solidale fino all’accompagnamento in auto a visite mediche. Ora le possibili attività di supporto sono aumentate. «I volontari potranno scegliere tra il supporto, accompagnamento e trasporto di persone disagiate; supporto e aiuto agli anziani; commissioni varie a sostegno di persone in difficoltà e in condizioni di bisogno; organizzazione e sostegno di attività sociali, scolastiche, educative e ricreative; vigilanza edifici comunali e scolastici; vigilanza e riordino delle aree verdi, parchi gioco e aree ricreative; piccole manutenzioni a strutture e aree pubbliche destinate allo svago e alla ricreazione; supporto a manifestazione pubbliche a carattere sociale, sportivo, culturale e ai servizi della biblioteca civica». •

R.G.

Suggerimenti