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viabilistiche

Il sindaco Attilio Gastaldello alla riunione di giunta che aveva dato il via all’operazione Case Rosse
Il sindaco Attilio Gastaldello alla riunione di giunta che aveva dato il via all’operazione Case Rosse
Il sindaco Attilio Gastaldello alla riunione di giunta che aveva dato il via all’operazione Case Rosse
Il sindaco Attilio Gastaldello alla riunione di giunta che aveva dato il via all’operazione Case Rosse

Parte in settimana la completa risistemazione, a San Giovanni Lupatoto, dell'isolato delle Case Rosse (all'incrocio fra via Ca' del Sordi e via Monte Ortigara), in vista della riqualificazione dei parcheggi e delle aree pubbliche dell' ambito e commissionati dall’ amministrazione comunale. Il primo a essere interessato dalle opere sarà il parcheggio che si trova davanti al grande condominio di Ca’ dei Sordi e di fronte alla scuole primaria Cangrande, dove già da oggiviene instaurato di divieto di sosta permanente con rimozione dei veicoli (venerdì è stata emanata un’apposita ordinanza). Successivamente verranno chiusi i parcheggi delle Case Rosse che si trovano su lato destro di via Monte Ortigara e di via Volta. La spesa complessiva è pari a 540mila euro si cui 445mila per lavori a base d’asta e 95mila euro per somme a disposizione. La parte più importante del progetto riguarda la manutenzione straordinaria dei parcheggi con rifacimento della pavimentazione e della segnaletica. Per dare corso a ciò occorrerà procedere all’abbattimento della quindicina di grandi pini oggi esistenti, alti anche più di 15 metri. Queste piante, con le loro radici superficiali, sono la causa dello stato di deterioramento della pavimentazione del parcheggio. Il termine dei lavori è stabilito dall'appalto in 182 giorni: dovrebbero teoricamente concludersi il 20 aprile. Per lo stesso periodo vale anche l'ordinanza di divieto di sosta, nella quale si precisa che dovrà comunque essere garantito il passaggio in sicurezza per i pedoni e il regolare transito viabilistico. «I lavori di riqualificazione del parcheggio di via Ca' dei Sordi con prosecuzione su via Monte Ortigara fino a piazza Zinelli rappresentano l'ultimo tassello di un disegno di interventi viabilistici e non solo che hanno interessato l'intera zona», dice il sindaco Attilio Gastaldello. «A partire dal 2018, anno nel quale è stato concluso il PalaLupatotina, sono stati realizzati il parcheggio antistante la struttura sportiva, l'entrata alle scuole primarie Cangrande, il nuovo camminamento, il nuovo parcheggio con entrata laterale del nido comunale e gli attraversamenti con isole pedonali con le dotazioni più moderne in materia di sicurezza stradale. Tutti questi interventi permettono, oggi, di affrontare i lavori in questione sapendo che l'entrata e l'uscita degli studenti alle scuole non subiranno limitazioni viabilistiche». Il sindaco pone in evidenza che la consegna del cantiere viene fatta in un momento in cui sono già terminati gli interventi su via Garofoli e piazza Umberto I e quasi contestualmente, al termine della passerella su Canale Milani previsto per dopodomani. «Tutto ciò proprio al fine di evitare ogni forma di disagio per i cittadini», dice ancora Gastaldello. «Ovviamente, via Ca' dei Sordi non sarà transitabile per il tempo strettamente necessario al taglio dei pini, da sostituire con le nuove piante. Inoltre, il cantiere, lascerà sempre la possibilità di transito pedonale per i residenti e i clienti degli esercizi commerciali del luogo. La cronologia dei lavori prevede infine, tappe diverse in modo da non sovrapporre il cantiere su via Ca' dei Sordi a quello che si affaccia su via Monte Ortigara». «Sono particolarmente soddisfatto, perché nonostante il periodo di Covid. l'Amministrazione è riuscita addirittura ad accelerare la realizzazione del piano delle opere», conclude il primo cittadino. «Un progetto, quello di via Ca' dei Sordi che ho verificato con cura confrontandomi con i professionisti e con la giunta tutta oltreché con la consulta dell'ambiente per la scelta delle essenze arboree. Con quest'ultimo lavoro si pone fine ad un disagio che durava da troppi anni e che rendeva poco praticabile il parcheggio». •

Renzo Gastaldo

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