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Via pedonale sul Canale Milani Realizzato un nuovo passaggio

Torna in sicurezza il transito per ciclisti e pedoni che percorrono il tratto della pista ciclopedonale che attraversa il canale Milani: l’amministrazione comunale ha ricavato una corsia riservata agli amanti delle due ruote restringendo la carreggiata riservata a chi, provenendo da via Garofoli (direzione centro di San Giovanni), voleva svoltare per via Vendramini. «Per rendere più agevole e sicuro il transito ciclopedonale, nel periodo di chiusura della passerella sul canale Milani, causato dalla necessità di lavori di risanamento della struttura, l’amministrazione comunale ha realizzato un nuovo passaggio, che si aggiunge a quello già presente sul lato opposto della strada. La nuova corsia protetta, predisposta in base alla specifica ordinanza comunale, è posta in fregio alla passerella ed è delimitata da protezioni tipo new jersey» dichiara il sindaco Attilio Gastaldello tramite un posto sulla sua pagina facebook. L’intervento era atteso da qualche settimana. Precisamente dal 15 febbraio, data in cui il Comune aveva deciso la chiusura del transito delle biciclette sul ponte in legno del canale Milani, posto a servizio della pista ciclabile che dal centro del paese conduce verso Verona. L’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Zerman aveva spiegato che si trattava di una misura precauzionale per evitare pericoli ai ciclisti, dato che il fondo in legno del ponte-passerella stava manifestando un degrado superiore alle nostre attese. La Polizia municipale, su richiesta dell’ufficio tecnico, aveva conseguentemente ordinato per il manufatto l’interdizione immediata del traffico pedonale e ciclabile «della parte di carreggiata di via Garofoli all’altezza dell’intersezione con via Vendramini che attraversa il canale Milani» disponendo che i ciclisti «debbano essere deviati sulla sede stradale mentre i pedoni potranno utilizzare la porzione di carreggiata che verrà all’uopo individuata». Prima di ricavare detta «porzione di carreggiata» il Comune aveva temporeggiato un po’ . Il ritardo aveva causato le critiche di molti frequentatori del tratto ciclabile che avevano espresso anche sulle pagine dei social le loro proteste segnalando la pericolosità derivante dal passaggio non protetto di pedoni e ciclisti a bordo strada (carrabile). Lo spazio del ponte è occupato da tre corsie: una in direzione di Verona (in un senso di marcia), e due nel senso contrario, una per chi va verso il centro del paese e un’altra per chi gira per via Vendramini. Ebbene, proprio su quest’ultima corsia è stata ricavato il by pass protetto per bici e pedoni (vedi foto) che il blocco del passaggio sulla passerella in legno aveva costretto alla perigliosa convivenza con auto e mezzi pesanti. Ricordiamo che della questione della instabilità della vecchia passerella in legno, realizzata una ventina di anni fa e oggetto poi di scarsa manutenzione, si parla da circa un anno. Nel giugno dello scorso anno infatti l’amministrazione comunale aveva deciso di rifare la passerella proprio per il avanzato stato di usura. Il Comune aveva allora scelto di procedere alla sostituzione integrale della passerella con una soluzione progettuale con la struttura portante metallica e con il piano di transito in grigliato del costo di 120mila euro. L’urgenza di intervenire aveva poi fatto rivedere il progetto puntando sulla sostituzione di alcune parti in legno e al temporaneo blocco del transito per bici e pedoni. Il restringimento di via Garofoli, spiega l’ordinanza, durerà dal 18 marzo 2019 fino alla fine dei lavori per la messa in sicurezza del percorso già esistente. •

R.G.

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