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Seicento bottiglie per alleviare le fatiche di medici e infermieri

La consegna di parte delle bottiglie donate dalla famiglia Campedelli
La consegna di parte delle bottiglie donate dalla famiglia Campedelli
La consegna di parte delle bottiglie donate dalla famiglia Campedelli
La consegna di parte delle bottiglie donate dalla famiglia Campedelli

Seicento bottiglie di vino Valpolicella Ripasso 2016 sono state donate dalla Cantina Marion della famiglia Campedelli di Marcellise agli ospedali cittadini di Borgo Trento e Borgo Roma, consegnate da Giacomo Campedelli, figlio del titolare Stefano, accompagnato dall’amico Erasmo Sganzerla che ha fatto da tramite con il responsabile del provveditorato e logistica dell’azienda ospedaliera universitaria integrata Gabriele Bersan. «È nato tutto nel periodo più crudele del Covid-19», racconta Stefano Campedelli, «quando vedevamo medici e infermieri in prima linea a combattere contro il virus e io mi sentivo “un sior” poter essere tra le miei vigne a potare. Unica preoccupazione era quella di non ammalarsi ed eventualmente di trovare un posto in ospedale se fosse capitato. Mi sono chiesto che cosa avremmo potuto fare e ho pensato all'unico cosa di cui disponiamo, decidendo di far arrivare delle bottiglie di vino. Un gesto semplice verso categorie di persone che sono sempre coinvolte nella sofferenza altrui, non solo durante l'emergenza, e questo bisogna ricordarlo», ammonisce Campedelli. La sua solidarietà nasce dal quel rapporto semplice e crudo con la terra che sa essere generosa con chi l’ama e se ne prende cura. «Quei giorni di caos li abbiamo cercati ma ci hanno detto che in quel momento non c’era tempo neanche di stappare una bottiglia ma che avrebbero accolto volentieri il nostro regalo una volta passata la bufera. Così abbiamo mantenuto la promessa», aggiunge Campedelli. L'azienda copre una superficii di 27 ettari di cui 22 a vigneto coltivati a Valpolicella, i rimanenti a oliveto e bosco. L’ambizione della famiglia intera impegnata nell’azienda, con Stefano ci sono la moglie e i due figli, è quella di ricostruire, come ha fatto, i diversi appezzamenti della proiettività fondiaria di Angelo e Lina Invernizzi, che erano titolari della villa girevole Girasole di Marcellise e proprio sui quei terreni la famiglia Campedelli ha piantato 18 mila viti da cui è stato ricavato il vino donato. L’azienda agricola Marion gode di una posizione particolarmente favorevole alla viticoltura, con l’esposizione dei vigneti, il terreno calcareo, il microclima della valle di Marcellise. Ma non bastano per fare un buon vino se non ci fossero anche duro lavoro quotidiano, passione, innovazione e nello stesso tempo rispetto per la tradizione. •

V.Z.

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