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Screening gratuito per «salvarsi la pelle»

L’inaugurazione della sede della Litl, lo scorso anno, nella sala civica De Betta in via XX Settembre
L’inaugurazione della sede della Litl, lo scorso anno, nella sala civica De Betta in via XX Settembre
L’inaugurazione della sede della Litl, lo scorso anno, nella sala civica De Betta in via XX Settembre
L’inaugurazione della sede della Litl, lo scorso anno, nella sala civica De Betta in via XX Settembre

«Hai cara la pelle?» è lo slogan, con interrogativo, che lancia la campagna nazionale di prevenzione del melanoma cutaneo della Lilt, la Lega italiana per la lotta ai tumori e alla quale l’amministrazione di San Martino Buon Albergo ha aderito. Con questo obiettivo si organizzano le forze di Comune e delegazione Lilt del paese, per uno screening gratuito del melanonoma cutaneo per dopodomani, martedì, dalle 9 alle 12.30, all’ambulatorio comunale, all’angolo di via Roma e solo fino a esaurimento dei posti disponibili. «Ringrazio a nome di tutta la nostra comunità la Lilt per l’impegno costante e il contributo a diffondere il messaggio di questa campagna di prevenzione sul melanoma cutaneo. Ora, insieme, dobbiamo far arrivare questo messaggio a tutti coloro che vivono nel nostro comune», dice Roberta Scaravelli, assessore alle Politiche sociali, «e, attraverso questa iniziativa, essere parte attiva per la tutela della salute dei nostri concittadini». Ricordiamo che un anno e mezzo fa, fu inaugurata in via XX Settembre 49, in sala civica De Betta, la sede della prima delegazione nell’Est Veronese della Lilt. Era la terza gestita dalla Lilt, dopo quelle di Verona e Negrar. «Nella sede si raccolgono le adesioni e le prenotazioni per le prime visite specialistiche», precisa l’assessore Scaravelli, «ma deve essere chiaro che non si fa diagnosi, ma prevenzione, e che l’attività non sostituisce quella svolta a pieno titolo dalle strutture sanitarie dell’Ulss 9 e dell’Azienda ospedaliera, affiancandosi con medici specialisti volontari che mettono a disposizione le proprie competenze nei rispettivi campi». La Lilt si articola in tutta Italia con 106 sezioni provinciali, con lo scopo di sostenere le strutture nella divulgazione della prevenzione oncologica, in ambulatori dedicati e retti esclusivamente dal volontariato. A San Martino ha già svolto lo scorso anno una campagna di prevenzione per il melanoma cutaneo puntando ad evidenziare i fattori di rischio legati a cause familiari, per la pigmentazione della pelle, il numero di nevi presenti, le ustioni solari o il mancato utilizzo di creme protettive contro i raggi ultravioletti nei soggetti con meno di 35 anni. Gli specialisti raccomandano la protezione fin da piccoli, perché la pelle non dimentica mai, oltre a controlli frequenti alla dimensione, forma, colore dei propri nevi e una visita medica preventiva se si notano alcuni cambiamenti. •

V.Z.

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