<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Scoperto un fondo extra per il sociale arrivato dall’Isac

L’assessore alle Politiche sociali di San Martino Roberta Scaravelli
L’assessore alle Politiche sociali di San Martino Roberta Scaravelli
L’assessore alle Politiche sociali di San Martino Roberta Scaravelli
L’assessore alle Politiche sociali di San Martino Roberta Scaravelli

Sorpresa positiva per l’amministrazione comunale di San Martino Buon Albergo: ora può contare su fondi che non erano previsti da investire in ambito sociale. La buona notizia è emersa con l’ultima variazione al bilancio del 2021. Una modifica che prevede la destinazione di 300.000 euro ad attività per il sostegno di famiglie, minori e progetti solidali. Questi soldi si aggiungono agli oltre 2 milioni di euro che ogni anno vengono destinati dal Comune al sociale. La verifica dei soldi, che arrivano in Comune da fonti esterne, ha portato alla scoperta che, a fianco di un trasferimento che era previsto, quello che arriva ogni anno dal fondo sociale della Regione, ce n’era uno che non era preannunciato. Da Venezia sono arrivati poco più di 115.000 euro, che verranno spesi, come avviene da anni, per una serie di attività e di sostegni. «La sorpresa», afferma Roberta Scaravelli, assessore alle Politiche sociali, «è arrivata grazie ad Isac». Si tratta dell’Istituzione servizi al cittadino, realtà che si occupa, per conto del Comune, della gestione di attività legate ai servizi sociali e all’istruzione: l’istituto ha infatti potuto far arrivare nelle casse municipali circa 185.000 euro. Si tratta dei soldi che costituiscono l’attivo dell’ultimo bilancio dell’ente, i quali, ovviamente, devono dall’Isac stesso essere messi a disposizione dell’amministrazione comunale dalla quale dipende. «Certo si tratta di una novità molto gradita, che ci permette di portare avanti con maggiori risorse l’attività che era già programmata e di attuare nuove iniziative», precisa Scaravelli. Mentre il sindaco Franco De Santi sottolinea che «questa situazione è il frutto del lavoro realizzato dall’amministrazione e da Isac». I 300.000 euro ora disponibili verranno utilizzati su più fronti. In parte per i contributi alle famiglie in difficoltà e per l’assistenza domiciliare, in parte per il sostegno a progetti rivolti ai minori, comprese le risorse necessarie al loro inserimento in strutture di accoglienza ed assistenza, ed infine serviranno per la realizzazione di nuove iniziative che saranno operative in ambito solidaristico, oltre che sociale.•.

Luca Fiorin

Suggerimenti