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disavventura

Non riesce a pagare il biglietto del bus con la carta e si fa 8 chilometri a piedi

La denuncia di un commerciante: «Nel 2023 assurdo non poter usare il Pos». E la replica di Atv: «Basta scaricare l'app»
L'app ticket bus Verona utile per comprare il biglietto sul mezzo Atv dove il Pos non è ancora attivo
L'app ticket bus Verona utile per comprare il biglietto sul mezzo Atv dove il Pos non è ancora attivo
L'app ticket bus Verona utile per comprare il biglietto sul mezzo Atv dove il Pos non è ancora attivo
L'app ticket bus Verona utile per comprare il biglietto sul mezzo Atv dove il Pos non è ancora attivo

Ha dovuto farsi a piedi gli otto chilometri di strada che separano San Giovanni Lupatoto da Zevio perché non è riuscito a salire sull’autobus. Nemmeno chiedendo all’autista di fermarsi un attimo al bancomat per consentirgli di prelevare e pagare il biglietto, che con il pos, almeno per ora, a bordo mezzi non si può acquistare. Era in emergenza, non aveva contanti, ma non ha potuto far altro che guardare l’autobus allontanarsi e cominciare la sua marcia.

Non è certo una situazione usuale quella che ha dovuto affrontare sabato scorso un trentenne che risiede a Villafranca e che di mestiere fa il commerciante. L’uomo, una volta smaltita la rabbia per la scarpinata imprevista, ha deciso di contattare l’Azienda trasporti Verona e di rendere pubblico quanto gli è accaduto, chiedendo di velocizzare l’aggiornamento dei sistemi di pagamento presenti sulle corriere.

Lo sfogo

«Non è infatti nemmeno pensabile che nel 2023 non sia possibile comprare con il Pos i biglietti sui mezzi pubblici», spiega. 
Il commerciante, che chiede non venga rivelato il suo nome per evitare di finire al centro di discussioni, ma che le sue rimostranze le ha fatte senza nascondere le proprie generalità, racconta una storia iniziata per colpa di una certa dose di sfortuna.

«Sabato pomeriggio sono andato a San Giovanni Lupatoto in auto dal barbiere, ma, una volta uscito dal negozio, ho scoperto che la batteria della macchina era completamente scarica, così a quel punto ho dovuto cercare delle alternative», racconta. «Per raggiungere dei parenti che avrebbero potuto riportarmi a casa, ho deciso di prendere l’autobus che partiva da piazza Umberto I alle 16,57, il numero 138, con direzione Zevio», continua.

Essendo sabato pomeriggio, non ha trovato lì vicino negozi aperti dove poter acquistare i biglietti, ma non si è preoccupato troppo, confidando nel fatto di poter pagare sull’autobus. Per la precisione, di poter pagare con il bancomat, visto che non aveva in quel momento contanti con sé. «Appena salito sono andato dal conducente spiegandogli la mia situazione, ma mi ha detto che su quel mezzo non c’era il Pos e che, quindi, io non potevo acquistare il biglietto», racconta. 

Una «passeggiata» di otto chilometri

Per farla breve, non gli è rimasto nient’altro da fare che scendere. «Sono rimasto letteralmente allibito, anche se non mi sono certo messo a discutere», dice. Spiegando che a quel punto ha deciso di incamminarsi a piedi. «Certo per me non è stato un grande sacrificio, visto che sono giovane e in salute, ma, pensando che questa stessa situazione avrebbe potuto capitare anche a una persona con problemi di mobilità o a un anziano, ho deciso di sollevare il caso pubblicamente, sperando che serva a far migliorare il servizio», sottolinea.

La risposta dell'azienda

Atv, sollecitata sull’episodio, in una nota, dopo aver evidenziato che «nel momento in cui si utilizzano i mezzi pubblici per la prima volta o in modo occasionale è sempre opportuno informarsi preventivamente sulle modalità di utilizzo del servizio e di acquisto dei biglietti», spiega: «All’utente, pur essendo sprovvisto di contante, sarebbe bastato scaricare sullo smartphone l’app Ticket bus Verona, come indicato sui pannelli informativi presenti in tutte le fermate, e in pochi secondi avrebbe potuto acquistare il biglietto online».

«In ogni caso, l’azienda sta già ampliando i sistemi di acquisto dei biglietti a bordo degli autobus, prevedendo, accanto agli strumenti tradizionali, la possibilità di utilizzare anche le carte», aggiunge il comunicato.

«Si tratta di un intervento particolarmente impegnativo, considerando che il nuovo sistema comporta l’installazione a bordo di ciascuno dei 600 autobus della flotta urbana ed extraurbana di nuovi apparati di validazione dotati di lettore per QrCode e carte contact-less, i quali consentono sia di obliterare i biglietti cartacei che di acquistarli con bancomat o carte di credito. Il cambio è comunque già in corso e sarà completato entro settembre»

Luca Fiorin

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