L’Aioc aiuta Annalisa disabile al 100 per cento
Annalisa D.G., la bambina di 10 anni ammalata di una malattia rara che vive con la famiglia a Camacici e che necessita di assistenza continua, ringrazia l’Aioc, la locale sezione dell’associazione che raggruppa gli insigniti di onorificenze cavalleresche. Annalisa, come L’Arena ha più volte già riferito, è affetta dalla nascita da lissencefalia, una malattia rara che aggredisce il cervello e la corteccia cerebrale. Ciò determina ritardo nello sviluppo psicomotorio e ritardi mentali più o meno gravi a seconda del grado della malattia. La malattia non è al momento curabile anche se i genitori non smettono di sperare che possa in futuro essere trovata una soluzione e nel frattempo cercano di prestarle tutte le cure possibili. L’Aioc lupatotina, tramite i volontari Flavio Vaccari e Antonio Schipilliti (che sono anche attivi fra i donatori di sangue dell’Avis), promuove continue raccolte di fondi per la famiglia di Annalisa e per le sue cure. «La nostra Annalisa è disabile al 100 per cento ed epilettica da quando è nata, ma la sua vicenda ha smosso tanti cuori che ci hanno aiutato a non barcollare troppo», dice Federica, mamma della bimba. «Fra gli amici vicini ci sentiamo di ringraziare Flavio e Antonio, questi due ”zii” che da anni ci stanno accanto, aiutandoci dal punto di vista materiale per le diverse esigenze della nostra bambina che non sono coperte dal servizio sanitario nazionale». Il sostegno è consistito in ripetute donazioni di svariate migliaia di euro raccolte con varie iniziative. «Poiché Annalisa non può regalare a Flavio e Antonio una medaglia, lo facciamo noi rivolgendo loro un immenso grazie», conclude la mamma. •
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