Progetti Bellezz@: la spuntano i Comuni di Albaredo e Negrar

Pianura veronese e Valpolicella sugli scudi: Albaredo e Negrar brindano all'approvazione dei rispettivi «Progetti Bellezz@ - I luoghi culturali dimenticati». I due Comuni veronesi, così diversi eppure uniti dalla forte volontà delle rispettive amministrazioni di rendere maggiormente fruibili luoghi pubblici significativi per la comunità, otterranno dal Governo i finanziamenti per migliorare e mettere in sicurezza un parco in centro storico, nel caso di Albaredo, e una villa veneta del Settecento, nel caso di Negrar. Il decreto approvato dal presidente del Consiglio dei ministri lo scorso 11 febbraio, dunque, ha fatto felici due amministrazioni veronesi, deludendone purtroppo altre cinque. Hanno infatti ottenuto esito positivo le verifiche effettuate dalla Corte dei conti e dalla Commissione tecnico-scientifica ministeriale sui due interventi previsti ad Albaredo e a Negrar, mentre non hanno avuto accesso alla seconda fase della procedura i progetti presentati dai Comuni di Verona, Brenzone, Casaleone, Lavagno e Povegliano. I cinque Comuni veronesi stralciati dai finanziamenti possono comunque consolarsi perché sono in ottima compagnia. Saranno davvero poche le opere finanziate in Italia, a fronte di un elevato numero di domande e di una prima selezione passata da più di 200 amministrazioni comunali. Da una prima tranche di 273 proposte, sono riusciti ad aggiudicarsi in via definitiva i contributi governativi solo 22 progetti in tutta Italia (cinque in Veneto). Adesso le amministrazioni comunali di Albaredo e di Negrar, assieme agli altri 20 Comuni «promossi», accederanno alla successiva fase di stipula della convenzione con il ministero dei Beni culturali. Albaredo ha ottenuto 777.600 euro, a Negrar ne arriveranno 535 mila. Con i soldi del Progetto Bellezz@ Albaredo rinnoverà e abbellirà l’antico parco pubblico denominato Campo della Fiera, mentre Negrar inizierà la messa in sicurezza di Villa Tommasini-Albertini-Zenatelli, meglio conosciuta come Villa Albertini. Entro l’anno le amministrazioni si augurano di arrivare a indire la gara d’appalto per i lavori. •.