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Premio San Valentino vince il sonetto di Milani

La premiazione di Stefano Milani
La premiazione di Stefano Milani
La premiazione di Stefano Milani
La premiazione di Stefano Milani

Arrivato a conclusione, a Bussolengo, il concorso nazionale di poesia «Premio San Valentino» che ha ripreso il cammino dopo sette anni di pausa. Il presidente di giuria Renato Parisi e i giurati Mirco Cittadini, Marisa Tumicelli, Laura Lenci, con l’assessore alla cultura Valeria Iaquinta, hanno esaminato 39 componimenti pervenuti nei termini. Stefano Milani, nato a Bussolengo e residente a Legnago ha vinto con la poesia Barbara Strozzi, dedicata alla celebre compositrice e soprano del Seicento barocco. «Baciami di tanti infiniti baci/ Ardenti, teneri, scarlatti e viola./ Rispondimi senza alcuna parola,/ bruciamo insieme nel silenzio, taci.», esordisce la prima quartina. «È un sonetto di sottile natura romantica come sottende il tema del concorso», recita la motivazione, «con il classico schema metrico, che riecheggia le composizioni trecentesche e rinascimentali. Esprime nel contempo emozionante spontaneità ed elegante ritmo di pensiero». Al secondo posto, Ammamaria Maffezzoli di Garda con La mia terra azzurra, un componimento dedicato al lago di Garda e alla sua gente, ai pescatori «uomini silenziosi dal viso ramato». Gente abituata al lavoro silenzioso, con qualunque tempo racconta il componimento: «Il loro campo è liquido:/partono nei pomeriggi assolati/lasciano le sponde negli inverni/percorsi da brividi ghiacciati». Una dichiarazione d’amore per il lago e la natura: «La mia terra è azzurra/ amo le sue onde e il suo respiro». Terzo posto per Sabrina Mele di Bussolengo con la poesia Bacio: «Dammi un bacio/ un piccolo bacio/ con le tue labbra rosse/un bacio breve, breve/piccolo, senza scossa/ che mi procuri un brivido lieve/dammi un bacio Amore!». Una menzione speciale è andata alla classe 4aD della scuola primaria Citella con una poesia composta dai bambini all’interno di un laboratorio dedicato alle emozioni. Commenta l’assessore Iaquinta: «Un’edizione di ripresa che ci ha soddisfatto e incoraggiato. Le poesie arrivate al concorso hanno rivelato un notevole interesse per il tema, l’amore, inteso in tutti i suoi aspetti e credo che questa sarà la strada che continueremo anche in futuro». •

Lino Cattabianchi

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