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San Giovanni Lupatoto

Per la gestione degli impianti sportivi il Comune sfida l'Anticorruzione

Il campo da calcio Battistoni
Il campo da calcio Battistoni
Il campo da calcio Battistoni
Il campo da calcio Battistoni

"Se non ci dite cosa non va, noi apriamo le offerte e assegniamo la gestione degli impianti sportivi municipali". Firmato Comune di San Govanni Lupatoto: è una specie di ultimatum all'Anac, l'Autorità anti corruzione, quello che l'amministrazione comunale lupatotina ha lanciato a Roma per sbloccare la situazione relativa all'assegnazione di sei tra campi da calcio, da tennis e un bocciodromo. Un ultimatum con preavviso, però. Tanto che nel provvedimento municipale si preannuncia che “doverosamente prima di attivare il procedimento di apertura dei plichi verrà comunicato a mezzo pec all'Anac l'avvio delle procedure valutative”.

Intanto per consentire il regolare svolgimento dell'attività sportiva, il Comune ha concesso un’ulteriore proroga, la quarta, fino al 31 marzo, nella gestione provvisoria di campi da calcio, da tennis e del bocciodromo alle associazioni sportive che li stavano conducendo. Gli impianti “sotto blocco” sono il campo di calcio Battistoni di San Giovanni Lupatoto, il Pasetto della zona industriale- commerciale e quello di Raldon (ciascuno dei tre con annessi spogliatoi e campi secondari o di allenamento), i sette campi da tennis di San Giovanni Lupatoto e Raldon e il bocciodromo di via Monte Fiorino.

A ingessare il procedimento per la gara relativa all'assegnazione degli impianti sportivi era intervenuta nel settembre scorso l'iniziativa presso l'Anac dell'allora consigliere comunale M5s Roberto Bianchini che da tempo aveva messo nel mirino il circolo del tennis lupatotino e, fedele a questa linea, si è mosso fino a fine mandato (Bianchini non è stato rieletto). Sulla convenzione del tennis, il consigliere, a settembre, aveva chiesto il parere alla deputata pentastellata veronese Francesca Businarolo. Le perplessità di Bianchini riguardavano i criteri di partecipazione al bando, in particolare dov’era previsto che potessero “partecipare solo associazioni iscritte all'albo delle associazioni di San Giovanni Lupatoto”, formula che con i vari criteri selettivi, sostiene Bianchini, di fatto restringe la lista delle candidature a due sole realtà (Associazione tennis Raldon e Associazione tennis San Giovanni Lupatoto).

La deputata M5s non ha trovato di meglio che inoltrare una specifica segnalazione a Giuseppe Busia, presidente dell’Anac e l’Autorità nazionale anti corruzione l’11 ottobre ha fatto pervenire all'amministrazione comunale una “richiesta di informazioni in merito all'affidamento in concessione d'uso e gestione dell'impianto sportivo campi da tennis del capoluogo, da evadere entro 30 giorni dal ricevimento”. Alla richiesta il Comune ha risposto il 28 ottobre e da allora sta attendendo il riscontro dell'Anac e nel contempo ha bloccato i procedimenti di assegnazione delle strutture sportive avviati a settembre. L'amministrazione comunale, nel frattempo, ha consultato il regolamento Anac e ha rilevato che l'articolo 12 (“Avvio del procedimento di vigilanza”) al comma 2 prevede che “il termine per la comunicazione di avvio del procedimento a seguito di segnalazione, decorrente dalla data di ricevimento della stessa è, di norma, di 60 giorni”. “Il termine normativo è di massima trascorso senza il ricevimento di alcun avvio del procedimento, e pertanto è possibile procedere con le operazioni di gara volte all'esame delle offerte ricevute per i diversi impianti, per i quali è stata attivata opportuna selezione pubblica; ma prima vi scriviamo un messaggio di posta certificata”, conclude il dirigente del Comune nel suo provvedimento.

Renzo Gastaldo

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