Si è conclusa con successo al campo base di Protezione civile allestito a Sega, agli impianti sportivi con sala civica della frazione in via Carducci, la mega esercitazione "Papa Alfa Charlie 521" organizzata stamattina dalla Protezione civile ambientale (Pac) di Bussolengo nei territori comunali di Cavaion, Garda e Bussolengo.
Proprio il Comune di Cavaion ha appena firmato con la Pac una convenzione tramite la quale si affida all'associazione per la sicurezza del territorio in caso di calamità e in tempo di "pace", impegnandosi per formazione e informazione della popolazione. La regia di tutta l'esercitazione, la prima in tempo di pandemia e dopo i vari lockdown dovuti al Covid, è stata del presidente della Pac Ivano Zamboni coadiuvato dai vari capi squadra.
Molteplici gli scenari di emergenza, sia a terra che in acqua, con cui si sono dovuti confrontare 91 volontari con l'ausilio di 25 mezzi. Insieme ai volontari Pac c'erano anche quelli del Sos di Sona, della Protezione civile di Garda, della Croce Bianca e della Croce Blu. Al termine di ogni scenario le squadre si sono ritrovate al campo base, hanno fatto il punto della situazione e si sono sedute a tavola per il pranzo preparato dalla cucina emergenziale capitanata da Maria Rosa Volpi. Prima di affondare la forchetta nel piatto di pasta con salsiccia e asparagi (in onore a una delle prelibatezze cavaionesi), si sono tenuti saluti e ringraziamenti ufficiali alla presenza dei sindaci di Cavaion Sabrina Tramonte, di Bussolengo Roberto Brizzi, di Sona Gianluigi Mazzi, del consigliere comunale di Garda Luigi Lavezzari, assessori e altri rappresentanti dei comuni coinvolti nell'esercitazione.