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Nuovi aiuti alimentari per le famiglie in crisi

Il sindaco Arturo Alberti
Il sindaco Arturo Alberti
Il sindaco Arturo Alberti
Il sindaco Arturo Alberti

Il Comune, a seguito del contributo ricevuto dallo Stato per il sostegno delle famiglie in difficoltà residenti a Grezzana in conseguenza all’emergenza sanitaria, ha aperto un nuovo bando per ottenere buoni spesa per il 2021. Possono essere acquistati generi alimentari e di prima necessità (farmaci, prodotti per l’igiene personale e ambientale, esclusi bar, ristoranti e giochi di azzardo). L’importo verrà calcolato in base al numero dei componenti della famiglia e nel limite del contributo ricevuto dal Governo, poco più di 67mila euro. «Riteniamo utile sostenere la comunità in questa seconda ondata di emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, che ha dimostrato e dimostra, responsabilità civica nella solidarietà verso i vicini e nell’usufruire le risorse nelle attività del territorio», hanno commentato il sindaco Arturo Alberti e il consigliere Guido Lonardoni delegato al sociale. Per accedere ai nuovi sostegni economici occorre formulare una domanda (il fac simile si trova al link, https://www.comune.grezzana.vr.it/news/2671/ buoni spesa-emergenza-covid-19) e inviarla a info@comune.grezzana.vr.it. La domanda può essere presentata anche da chi ha già ricevuto, in precedenza, i buoni spesa dallo stesso o da altri comuni limitrofi, purché sia ancora in stato di «necessità economica». Una delle condizioni richieste è quella di aver interrotto il lavoro a seguito delle restrizioni imposte da governo e Regione Veneto per contenere il diffondersi del contagio da Covid-19. L’ufficio servizi sociali verificherà i requisiti dichiarati in ciascuna domanda. L’importo dei buoni spettante ai residenti che ne hanno diritto verrà caricato su una carta prepagata, chiamata Carta Soldo, che sarà consegnata dai responsabili dei servizi sociali del Comune ai cittadini appositamente convocati in municipio. Qualora i cittadini siano già in possesso di carta prepagata del Comune, l’importo assegnato dal servizio preposto, sarà caricato direttamente su questa. Il Comune si riserva la facoltà, laddove verificassero casi di false dichiarazioni su reddito o altri dati, di denunciare l’accaduto alla competenti autorità. •

Alessandra Scolari

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