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Negozi e uffici in crisi, ridotta l’Imu

Il rudere adiacente la chiesa di San Valentino a Bussolengo
Il rudere adiacente la chiesa di San Valentino a Bussolengo
Il rudere adiacente la chiesa di San Valentino a Bussolengo
Il rudere adiacente la chiesa di San Valentino a Bussolengo

È stato approvato dal consiglio comunale di Bussolengo il bilancio di previsione del 2021. Il documento è stato votato dalla maggioranza ed ha ricevuto il voto negativo da parte di Paola Boscaini, del Gruppo misto, di Lucio Bonadimani e Nadia Segala, della civica «C’è Futuro», e di Silvio Salizzoni e Vittorio Ambrosi della Lega. Tra i punti fondamentali è stata prevista una riduzione delle entrate dall’Imu per le attività commerciali. Nel consuntivo del 2019, approvato nel 2020, le entrate dell’Imu ammontavano a 4.378.762 euro. Per il 2021 sono previsti invece in entrata nello stesso capitolo 4 milioni e 280mila euro, con un calo di circa 100mila euro. «Il bilancio 2021/2023», ha spiegato il sindaco Roberto Brizzi, «per l’esercizio finanziario 2021 tiene conto delle minori entrate che si registreranno, almeno nel primo semestre dell’anno, a causa del protrarsi dell’emergenza pandemica, in ordine a refezione, Cosap ed imposta di soggiorno. Abbiamo comunque mantenuto invariate le tariffe dei servizi ordinari e di quelli a domanda individuale, come mensa, trasporti, centri estivi». L’Imu passa da 1,06% a 0,98% per gli immobili commerciali, negozi, laboratori, uffici. «Un ulteriore fattore di risparmio a lungo raggio sul bilancio», ha rimarcato il primo cittadino, «è la rimodulazione dei mutui, che passano da una rata di un milione 503mila euro, che avevamo ereditato nel 2018, a 997.659 euro l’anno, proprio a partire dal 2021. Grazie a questi risparmi abbiamo potuto garantire degli interventi a favore di famiglie e imprese nel 2020, anno in cui è scoppiato il Covid, e cominciare a ridurre la pressione fiscale già da quest’anno». Tra i lavori in programma priorità assoluta verrà data al restauro dell’edificio fatiscente situato accanto alla chiesa di San Valentino. Brizzi ha precisato: «Tra le tante opere che iniziano il loro percorso in questo bilancio di previsione, c’è il recupero del palazzo diroccato, e ormai quasi completamente crollato, di fianco alla chiesa di San Valentino. Molte amministrazioni che ci hanno preceduto hanno promesso o provato a recuperarlo ma nessuno ci è mai riuscito. L’amministrazione precedente lo aveva addirittura inserito nel piano delle alienazioni. Una delle prime cose che ci siamo impegnati a fare è stata proprio quella di togliere quell’immobile dalla vendita». Sul bilancio, oltre ad aver espresso voto negativo, la consigliera Boscaini, che parla di riduzione minimale, obietta: «L’attuale amministrazione poteva e doveva fare molto di più nel 2020 in considerazione del fatto che l’anno era iniziato con un avanzo di bilancio pari a 764mila euro, di cui non è stato speso un euro per l’emergenza Covid. Il nostro Comune incasserà nel 2021 una cifra che cresce di oltre il 13 per cento rispetto all’ultimo anno della nostra amministrazione, ossia nel 2021 godrà di 17 milioni 418mila 291 euro di nuove tasse contro i 15 milioni 351mila euro del 2018. Inoltre, di questi introiti, un terzo arriverà dall’Imu per una cifra pari a cinque milioni e 80mila euro, già in crescita nel 2019, in aumento del 15 per cento rispetto al 2018, anno in cui gli incassi furono pari a quattro milioni e 419mila euro». La Lega, dal canto suo, ha espresso voto contrario coi due consiglieri Ambrosi e Salizzoni. Quest’ultimo ha osservato: «Ci aspettavamo una maggiore riduzione delle tasse per venire incontro alla cittadinanza in questo momento di difficoltà e specialmente alle attività economiche colpite dalla crisi. Pur riconoscendo lo sforzo fatto con la diminuzione dell’Imu per i negozi, ci aspettavamo certamente un’azione più decisa anche nei confronti della altre categorie e di tutti i cittadini. Oltre che un’attenzione maggiore da parte della maggioranza sulla spesa pubblica in generale». •

Lino Cattabianchi

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