A causa delle condizioni meteorologiche stabili e con forti inversioni termiche, la situazione dell’inquinamento dell’aria nelle zone pianeggianti del Veronese e del Veneto è critica.
La scorsa settimana l’espansione di un’alta pressione sull’area mediterranea ha portato anche in Veneto tempo stabile, senza precipitazioni e venti significativi, e ha determinato il ristagno di inquinanti e di umidità nei bassi livelli dell’atmosfera.
Oggi correnti un po’ più fresche in alta quota favoriscono una parziale attenuazione dell’inversione termica e le concentrazioni di polveri sottili potrebbero diminuire rispetto ai giorni precedenti, pur restando su livelli superiori ai limiti di legge specialmente nei maggiori centri urbani.
I superamenti
Il valore limite giornaliero per la protezione della salute umana previsto dalla legge è di 50 μg/m3 da non superare più di 35 giorni all’anno. Sono stati registrati sette giorni di superamento consecutivi del valore limite giornaliero a Treviso (centralina di Via Lancieri), Vicenza (centralina del Quartiere Italia) e Padova (centralina della Mandria). Domani anche Venezia raggiungerà i sette giorni consecutivi di superamento.
La previsione
Da domani, e almeno fino a giovedì 15 dicembre, non sono previste precipitazioni e venti in grado di favorire una significativa riduzione delle concentrazioni di polveri sottili, che resteranno quindi su livelli superiori ai limiti di legge.
I consigli
Per ridurre la durata e la gravità degli episodi prolungati di superamento del valore limite giornaliero di PM10 è necessario:
- ridurre l’uso dei veicoli a motore privati per gli spostamenti strettamente necessari, preferendo forme alternative di mobilità come trasporto pubblico, spostamenti in bicicletta e a piedi, specialmente nelle brevi tratte;
- spegnere il motore dei veicoli merci durante le fasi di carico-scarico e degli autoveicoli per soste prolungate ai passaggi a livello e ai semafori;
- ridurre le ore di funzionamento degli impianti di riscaldamento domestico, ridurre la temperatura massima nei locali;
- nel caso di utilizzo di apparecchi a legna bruciare solo legna secca, non bruciare altri materiali, verificare l’efficace e corretta combustione. Verificare la pulizia delle canne fumarie delle stufe ed esecuzione della manutenzione degli impianti.
- non bruciare sfalci, potature ed altri residui agricoli, all’aria aperta le condizioni di combustione non ottimali provocano la formazione di polveri e di altri composti tossici come il benzo(a)pirene.
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