Modificano l'impianto elettrico e rubano energia ai vicini di casa. È successo a Bussolengo dove i carabinieri, dopo gli accertamenti eseguiti insieme ai tecnici dell'Enel, hanno arrestato due uomini di 51 e 71 anni e una donna di 44.
Durante il sopralluogo nell'abitazione della vittima, i tecnici hanno scoperto che l'impianto, predisposto per una fornitura di energia elettrica nel limite di 1,5 KW, era stato manomesso e potenziato fino a 20 KW, servizio che normalmente prevede dei costi aggiuntivi. Ma non era tutto: lo stesso impianto, oltre a fornire energia elettrica all’abitazione della vittima, la quale aveva sottoscritto il relativo contratto, forniva energia anche ad altre due vicine abitazioni attraverso un collegamento artigianale di cavi nascosto sotto terra.
I Carabinieri hanno quindi arrestato i tre proprietari (tra loro imparentati) delle due abitazioni collegate abusivamente alla corrente del vicino. Il giudice, questa mattina, li ha liberati in attesa dell'udienza.