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Lega divisa, c’è il supercommissario

Roberto Mantovanelli: è il presidente del Consorzio Acque Veronesi
Roberto Mantovanelli: è il presidente del Consorzio Acque Veronesi
Roberto Mantovanelli: è il presidente del Consorzio Acque Veronesi
Roberto Mantovanelli: è il presidente del Consorzio Acque Veronesi

La Lega ha un nuovo responsabile elettorale a San Giovanni Lupatoto (anzi un co-responsabile, perché il responsabile è Mattia Stoppato): è Roberto Mantovanelli, esponente leghista di spicco che a Verona riveste anche il ruolo di presidente del Consorzio Acque Veronesi. L'incarico, per sua natura, prevederebbe la principale funzione di coordinare le operazioni elettorali, tra cui la composizione della lista dei consiglieri, l'individuazione del candidato sindaco leghista e la definizione di accordi con altri movimenti o liste per eventuali alleanze elettorali. Il mandato conferito all'ingegner Mantovanelli (40 anni) dal segretario provinciale Nicolò Zavarise è però, con tutta probabilità, anche anche quello di fare il «supercommissario» per calmare le acque un po' agitate che caratterizzano da alcuni mesi il Carroccio lupatotino. Dovrà farlo in pool con Nicola Fasoli, segretario di sezione, e con Mattia Stoppato che, non più tardi di sei mesi fa, aveva ricevuto dallo stesso Zavarise il ruolo di commissario elettorale e responsabile del tesseramento. Le due componenti interne alla Lega che si sono fronteggiate a suon di preferenze accordate dagli elettori, a favore dell'uno piuttosto che dell'altro candidato delle recenti elezioni per il Consiglio regionale, non sembrano aver ancora deposto le armi. Il comunicato emanato dalla Lega Nord è estremamente sintetico e dice: «La segreteria provinciale ha nominato Roberto Mantovanelli co- responsabile elettorale della sezione Lega di San Giovanni Lupatoto». «IL NUOVO REFERENTE conosce la città di San Giovanni avendo operato in collaborazione con l’amministrazione comunale per importanti interventi di Acque Veronesi, società per la quale ricopre il ruolo di presidente», dichiara il segretario Fasoli. «La sezione esprime soddisfazione e si complimenta con il neo incaricato nella convinzione che la nomina permetterà di raggiungere importanti risultati per i quali il gruppo si sta impegnando da diversi anni». Mantovanelli risulta molto vicino alle posizioni di Lorenzo Fontana, ex ministro (dal giugno 2018 al settembre 2019) prima della Famiglia e poi degli Affari europei, segretario della Liga Veneta, quindi massima autorità della Lega per il Veneto. Fontana deve aver ritenuto opportuno posizionare questo suo fidato scudiero a San Giovanni Lupatoto per evitare che la situazione interna al Carroccio si deteriori ulteriormente e si sfilaccino del tutto i rapporti con gli attuali alleati di maggioranza. La Lega del resto ha un risultato forte da difendere, quello delle regionali, dove il Carroccio da solo ha portato a casa il 23,13 per cento dei consensi, ma la Lista Zaia ha capitalizzato il 39,45 per cento, Vale a dire che complessivamente la Lega e il suo presidente hanno superato il 62 per cento. Fra le altre forze del centro destra, probabilmente disponibili al dialogo per proseguire (al loro prezzo) l'alleanza politica che oggi regge la giunta guidata dal sindaco Attilio Gastaldello, spiccano Fratelli d'Italia (col 12,46 per cento) e Forza Italia (con un modesto 2,58 per cento). Poi ci sono le agguerrite liste civiche locali (dal Lupetto, alla civica di Raldon, a Impegno civico), è qui il discorso si farà più complicato anche per Mantovanelli . Molto importante, oltre alla composizione della futura alleanza elettorale, sarà poi la scelta che la Lega farà sulla figura del candidato sindaco per il prossimo quinquennio, ruolo per il quale in paese oggi circola il nome del sindaco uscente Gastaldello ma che allo stato attuale non risulta aver ancora ottenuto (ammesso che lui sia disponibile) un’investitura ufficiale e neppure ufficiosa. Tutti nodi che Mantovanelli sarà chiamato ad affrontare e, se possibile, a sciogliere nei prossimi sei mesi. •

Renzo Gastaldo

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