La Vicenzi con i ragazzi per un’indagine «green»

Un progetto sperimentale di sostenibilità è stato presentato in municipio, dall’amministrazione comunale, e dal Gruppo dolciario lupatotino Vicenzi. L’iniziativa didattica e formativa, denominata appunto «Operazione sostenibilità», coinvolgerà 300 studenti di prima e seconda media, delle scuole Marconi, De Gasperi e Leonardo Da Vinci, durante le vacanze di Natale, nell’affrontare una «missione segreta», armati di penna e diario, tra le mura di casa. Gli studenti avranno infatti il compito di dare vita ad un progetto pilota per il monitoraggio delle abitudini sostenibili e degli stili di vita. In sostanza, i ragazzi dovranno indagare in famiglia, dopo aver seguito in classe una lezione ad hoc, su quattro ambiti che corrispondono alle aree di attenzione del Rapporto di Sostenibilità della Vicenzi. Gli ambiti sono il packaging sostenibile, che diventa per i ragazzi una riflessione sull’abbigliamento e sulla ricorrente abitudine di cambiare frequentemente i vestiti; le materie prime certificate (e quindi i ragazzi rileveranno le abitudini di famiglia in tema di alimentazione); energia, acqua e rifiuti, e l’eventuale spreco domestico di questi beni; i trasporti e la logistica, che corrispondono agli spostamenti quotidiani dei componenti familiari per recarsi al lavoro o a scuola. Le osservazioni saranno annotate dagli studenti su un diario fornito dalla Vicenzi che volutamente non sarà digitale, anche se riserverà delle sorprese virtuali, ma prodotto su carta realizzata con materie prime riciclate dalle cartiere Fedrigoni. Testimonial d’eccezione e teacher di sostenibilità, la green influencer Tessa Gelisio, presente al lancio dell’iniziativa. Partner di Vicenzi sarà il Comune che ha patrocinato il progetto e coinvolto le scuole. Con il nuovo quadrimestre entrerà in campo Tessa Gelisio, volto televisivo, da tanti anni impegnata per la sostenibilità e la tutela dell’ambiente. Sarà lei a chiamare a raccolta gli studenti che da «agenti segreti» assumeranno il compito di ambasciatori, con lo scopo di promuovere le buone pratiche all’interno delle mura domestiche. «I nostri valori», sottolinea il presidente dell’azienda dolciaria Giuseppe Vicenzi, «sono da 115 anni quelli tipici di un’azienda familiare: la passione, l’eccellenza delle materie prima, lo stretto rapporto con il territorio. Non ci limitiamo a creare prodotti, per quanto di altissima qualità, ma crediamo nel ruolo dell’azienda Vicenzi all’interno dei luoghi dove è nata e cresciuta e per essere un esempio anche di un nuovo made in Italy nel mondo». «si tratta di un progetto che mette in rete scuola, territorio e istituzioni, un’iniziativa che incarna i valori fondanti della nostra azienda», afferma il direttore generale del Gruppo Vicenzi, Filippo Ceffoli, «Vicenzi ha un’anima familiare e l’attaccamento sia al territorio che alle persone è rimasto centrale. L’obiettivo è di sensibilizzare non solo i ragazzi, che sono già attenti, ma gli adulti che gravitano attorno a loro». Il direttore marketing Cristian Modolo riferisce che dopo questa prima edizione si vorrebbe portare il progetto in altri Comuni, ad esempio, a Nusco, in provincia di Avellino, dove l’azienda ha un altro importante stabilimento. «È un progetto molto bello», interviene al proposito il sindaco Attilio Gastaldello, «che coniuga i valori dell’ambiente con l’esigenza di coinvolgere i ragazzi e il mondo della scuola. Mi riempie di soddisfazione che questo progetto nasca da un’azienda lupatotina, nella convinzione che il progetto diventerà trainante per molte altre iniziative sulla sostenibilità». «Il progetto vuole esprimere l’indirizzo di questa amministrazione verso un futuro più sostenibile grazie alla collaborazione con aziende virtuose», conclude l’assessore Debora Lerin, «le direzioni scolastiche hanno accolto favorevolmente il progetto con 300 studenti che diventeranno ambasciatori della sostenibilità. Per essere coinvolti in un percorso di partecipazione attiva a favore dell’ambiente, le ragazze e i ragazzi in età scolare hanno bisogno di esempi concreti e di stimoli sempre nuovi, come questo».•.