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La Tav e le strade anti traffico Divisi i consiglieri comunali

Traffico a San Martino Buon Albergo
Traffico a San Martino Buon Albergo
Traffico a San Martino Buon Albergo
Traffico a San Martino Buon Albergo

Gli amministratori comunali di San Martino Buon Albergo si sono divisi sulle modifiche alla viabilità che si dovrebbe realizzare nell’area posta vicino allo svincolo autostradale di Verona Est Iricav 2. Nell’ambito del percorso per realizzare la tratta Verona-Vicenza della Tav, già nel 2016 il Comune aveva chiesto come opera compensativa un intervento che risolvesse gli intasamenti che si formano nelle ore di punta lungo la rotonda nella quale convergono la bretella che arriva dal casello autostradale, la strada che porta verso Verona e le vie di collegamento con il centro di San Martino e con i quartieri più a Sud. «Noi avevamo chiesto che venisse realizzato un sovrappasso, con una strada a due corsie per senso di marcia sopra alla rotonda, in modo da far correre su di esso la bretella che porta alla A4», spiega Franco De Santi, il sindaco. «Recentemente, Iricav 2, il consorzio che è stato incaricato per la realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità, nello spiegare che non è tecnicamente possibile realizzare il sovrappasso con quattro corsie ha proposto due soluzioni alternative», precisa Davide Brusco, l’assessore alla Viabilità. La scelta è fra il sovrappasso della rotatoria con solo una corsia per senso di marcia ed uno scavalcamento in trasversale della bretella, con due piccole rotatorie, una a Nord ed una a Sud di essa, che dovrebbero regolare il traffico che interessa più direttamente San Martino Buon Albergo. Anche se il voto finale avverrà in Consiglio comunale, le posizioni degli amministratori sono già emerse chiaramente. Le ipotesi studiate da Iricav 2 sono state presentate giovedì sera, nel corso di una riunione congiunta delle commissioni consiliari Ambiente e territorio ed Urbanistica, suscitando reazioni decisamente diversificate. «Come maggioranza abbiamo deciso di sostenere la soluzione che prevede la realizzazione delle due rotonde, la più consona se si guarda alle esigenze future», rimarca Brusco. «Gli studi dicono che il traffico è destinato ad aumentare e questa ipotesi è sicuramente la più funzionale, per quanto riguarda la gestione di tale incremento», continua. La pensano in maniera contraria le minoranze. I tre gruppi di opposizione, San Martino domani, Siamo San Martino e Cittadini al centro, hanno infatti elaborato una relazione in cui sostengono che è preferibile che venga realizzato il sovrappasso della rotatoria, anche se con solo una corsia per senso di marcia. A loro avviso si tratta della soluzione più pratica e meno dispendiosa. Fatto, questo, che potrebbe permettere al Comune di chiedere anche altri interventi di miglioramento viario in zona. Non è tutto. Secondo le opposizioni - di cui uno dei rappresentanti, Aldino Tebaldi di Cittadini al centro, nella riunione di giovedì si è però astenuto - l’ipotesi sostenuta dalla maggioranza può in futuro portare ad ulteriori cementificazioni e comporta un maggiore consumo di suolo. Dopo il pronunciamento del Consiglio, che a questo punto appare scontato, l’intervento verrà inserito nel progetto generale della Tav, per poi essere messo in cantiere prima della linea ferroviaria. Per realizzare quest’ultima, infatti, sarà necessario eliminare il collegamento fra la bretella autostradale e via Pontara Sandri. Un fatto da cui discende la necessità di realizzare in anticipo la viabilità alternativa. •

LU.FI.

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