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La panchina rossa con una citazione di Shakespeare

La cerimonia alla panchina rossa di San Vito al Mantico
La cerimonia alla panchina rossa di San Vito al Mantico
La cerimonia alla panchina rossa di San Vito al Mantico
La cerimonia alla panchina rossa di San Vito al Mantico

Don Diego Righetti, parroco dell’Unità pastorale di Bussolengo, ha benedetto la panchina rossa inaugurata nella piazza Caduti in guerra a San Vito al Mantico, alla presenza di molti consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. Un momento molto significativo della giornata contro la violenza sulle donne voluto dalla Consulta per le pari opportunità, presieduta dalla consigliera Veronica Gasparini. “La panchina rossa è una sorta di monumento civile che simboleggia il vuoto lasciato da donne spazzate via dalla violenza”, ha sottolineato il vicesindaco Giovanni Amantia. Sono seguiti testi letti dalle componenti del gruppo “Leggere a perdifiato” della biblioteca comunale di Bussolengo. Gasparini ha fatto il punto sulla situazione della violenza contro le donne “un fenomeno che non accenna a diminuire, anche alla luce dell’aumento delle richieste di aiuto ai centri di ascolto”. Don Righetti, prima della benedizione, ha concluso: “Bisogna pensare alla coppia e non mettere sulle spalle dell'altro tutto il peso delle proprie aspettative. Bisogna pensare alla felicità dell'altro. Benedico la panchina, simbolo di sofferenze e che ci ricorda il valore di ogni persona”. Sulla panchina rossa una targa con un pensiero di William Shakespeare: “Per tutte le violenze consumate su di Lei, in piedi signori, davanti ad auna Donna”. “Negli uffici comunali”, ricorda l'assessore Silvana Finetto, “è presente l'assistente sociale che aiuta le donne in ogni fase: dall'accoglienza all'aiuto economico, al sostegno psicologico e medico. In caso di minori, sì affiancano i servizi socio educativi, per il sostegno scolastico. È presente lo sportello del Telefono Rosa e in collaborazione con l'Ulss 9 sono disponibili case famiglia per la prima accoglienza di mamme con minori”. •. L.C.

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