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L’Ater sistemerà 55 appartamenti

La case Ater di via Ugo Foscolo a San Giovanni Lupatoto FOTO  DIENNE
La case Ater di via Ugo Foscolo a San Giovanni Lupatoto FOTO DIENNE
La case Ater di via Ugo Foscolo a San Giovanni Lupatoto FOTO  DIENNE
La case Ater di via Ugo Foscolo a San Giovanni Lupatoto FOTO DIENNE

L’Ater, questa estate, interverrà a San Giovanni Lupatoto. A renderlo noto è il presidente di Ater Verona, Damiano Buffo: «Riqualificheremo gli stabili più datati o che dimostrano particolari criticità. Il fabbricato di San Giovanni Lupatoto del complesso edilizio di via Foscolo 33-41-43 beneficerà di una ristrutturazione per l’efficientamento energetico, per un totale di 55 appartamenti di cui 52 di proprietà dell’Ater, per un importo complessivo di circa 1,6 milioni di euro di cui 780.000 di fondi dell’Azienda». «Nessuno, negli altri Comuni, deve sentirsi escluso», aggiunge Buffo, «ma solamente avere la pazienza di attendere il suo turno. Abbiamo effettuato una mappatura completa di tutto il nostro ingente patrimonio in provincia e abbiamo programmato, e in parte già avviato, i cantieri di opere importanti, compatibilmente coi finanziamenti europei e regionali che sono, e saranno, concessi, oltre ai fondi propri dell’Azienda territoriale. Recentemente abbiamo approvato, su proposta del direttore, l’ingegner Franco Falcieri, un piano triennale dei lavori che si trova in armonia con la gestione delle risorse economiche a disposizione e garantisce comunque un solido flusso di cassa; i lavori riguardano anche il recupero degli alloggi sfitti, degli immobili con l’efficientamento energetico e sismico, il rifacimento delle facciate, dei tetti e degli infissi». Per l’intervento di San Giovanni Lupatoto, esiste un cronoprogramma già in parte attuato e in parte con scadenze definite. «La progettazione dell’opera è già stata completata, mentre a breve si riuniranno i condomini con i quali condividere l’iter dei lavori che partiranno nella prossima estate», rende noto Buffo. Gli interventi programmati a San Giovanni, stando alle informazioni fornite, non prevedono per fortuna disagi dovuti a traslochi e neppure spostamenti temporanei di nuclei familiari in quanto avvengono su appartamenti attualmente non abitati o su parti comuni, come tetti ed esterni degli edifici di via Foscolo. I grandi complessi residenziali interessati dalle opere di manutenzione straordinaria sono quello all’estremo nord ovest del parcheggio laterale di via Foscolo, al civico 33, e quelli, sempre situati in via Foscolo, ma ai numeri 41 e 43, di fronte all’incrocio con via Monte Ortigara. Non sono previsti disagi di particolare portata neppure a carico dei residenti in fase di svolgimento dei lavori. «Ringrazio l’Ater per questo importante intervento nel nostro territorio», dice l’assessore al sociale Maurizio Simonato. «Si conferma così una collaborazione stretta e di grande utilità, per i nostri cittadini delle fasce più deboli. Nonostante le difficoltà create dall’emergenza sanitaria, prosegue l’intervento volto a sostenere chi è in difficoltà, rispettando anche l’ambiente. In municipio ci sono sempre almeno un centinaio di domande di case popolari in attesa e a noi preme dare una risposta per quanto possibile rapida. Se non ci saranno inconvenienti, prevediamo di consegnare dieci nuovi appartamenti entro la fine di febbraio e ulteriori quattro nel giugno prossimo» L’Ater, a San Giovanni, possiede oltre 250 appartamenti, realizzati per la stragrande maggioranza fra gli anni Ottanta e Novanta in quella che era denominata zona Peep, destinata all’edilizia economica popolare e che coincide in larga parte con via Ugo Foscolo e le strade trasversali (via Nenni, via Lodegario, via Merzari, via Zanetti, via Mistura, via Monte Ortigara e parte di via I Maggio). Qui sono stati costruite centinaia di case, in parte da Ater e in parte da cooperative edilizie. La scelta di concentrare prevalentemente in quella zona lo sviluppo dell’abitato residenziale lupatotino era dovuta principalmente alla necessità di dare una risposta al bisogno di case della popolazione immigrata per lavoro. •

Renzo Gastaldo

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