In arrivo parchi «calistenici» per i ragazzi

Il primo è stato installato in piazza Falcone a Pozzo. Altri due lo saranno nei prossimi giorni a Raldon e nel parco all’Adige in fondo a via Porto. Sono attrezzature ginniche molto apprezzate dai giovani e si chiamano parchi calistenici. Il parco calistenico è composto da una serie di attrezzi tipo: sbarre, funi, parallele e anelli, assemblati per formare un’unica struttura ancorata al suolo che facilita l’esercizio di una serie di discipline sportive affini al fitness e alla ginnastica. Il termine ha origine greca dalle parole kalos, che significa bello e sthénos, che significa forza. Quello installato nel verde di piazza Falcone sul lato lungo via Salvo D’Acquisto è lungo 4,85 metri, largo 4,51 e alto tre metri e 10. Quello che verrà installato all’Adige sarà più grande, raggiungendo una lunghezza di 10 metri e larghezza di sei. A Raldon troverà posto nello spazio verde collocato tra l’area cani e via Don Massimino Girardi, all’interno della lottizzazione Biondani e avrà le medesime misure di quello di Pozzo. L’amministrazione ha scelto di distribuire le attrezzature equamente tra capoluogo e frazioni, tenendo anche conto della presenza di un’area verde e della vicinanza di telecamere. Le attrezzature sono realizzate in acciaio zincato e verniciato, altamente resistente agli agenti atmosferici e fenomeni di corrosione. I sistemi di fissaggio sono pure in acciaio inox protetti da copridado in plastica antivandali. I parchi calistenici vengono ancorati a una soletta di calcestruzzo sopra la quale viene applicata una pavimentazione in piastre di gomma per assorbire eventuali urti e cadute dall’alto. A corredo delle attrezzature c’è un cartello che spiega come usarle. Inoltre a Pozzo e Raldon verranno installati anche degli Skate park in acciaio zincato a caldo con piani di scivolata in fibra di vetro e bordature in acciaio inox. Le dimensioni in questo caso 3,60 metri di lunghezza, 2,40 metri di larghezza con pedana partenza di 1,25 metri. «Realizziamo un altro tassello della nostra visione dei parchi come spazi di comunità», spiega l’assessore al sociale e alla famiglia Maurizio Simonato, «rendendoli fruibili a bambini e famiglie, agli adolescenti, agli anziani. Infatti le aree verdi rivestono una notevole valenza sociale, oltre che ambientale, rappresentando spazi di socializzazione e per attività ricreative». «Questi interventi fanno seguito alla collaborazione con la consulta comunale per l’ambiente e a richieste giunte da vari genitori».•.