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Elezioni amministrative

Comuni alla scelta del sindaco: 23 alle urne nel 2021

Una tipica fascia tricolore indossata dai sindaci
Una tipica fascia tricolore indossata dai sindaci
Una tipica fascia tricolore indossata dai sindaci
Una tipica fascia tricolore indossata dai sindaci

Date la crisi di governo appena risolta con una chiamata all’unità nazionale e l’emergenza Covid 19 che non molla, le elezioni amministrative di questa primavera muovono i primi passi nell’incertezza.

 

Manca una data ufficiale e anche l’indicazione canonica tra il 15 aprile e il 15 giugno potrebbe in realtà essere superata dalla decisione di puntare sull’autunno per contenere i contagi e garantire la continuità didattica. Ci si starebbe del resto già orientando per il voto in settembre nel caso delle elezioni di secondo livello del Consiglio provinciale, a sua volta in scadenza questa primavera.

 

In questo panorama, 23 Comuni veronesi si stanno comunque preparando a scegliere il sindaco e i consiglieri per i prossimi cinque anni.

 

Si tratta perlopiù di realtà di medie dimensioni, ad eccezione di Bovolone e di San Giovanni Lupatoto, entrambi municipi con più di 15mila abitanti e quindi destinati ad eleggere il sindaco ricorrendo anche alla seconda tornata di ballottaggio. Sono sei invece i piccoli sotto i tremila abitanti (dati censimento legali 2011): Affi, Badia Calavena, Bevilacqua, Cerro Veronese, Pastrengo e Roverè veronese. In questo caso specifico però la possibilità di candidarsi al terzo mandato non è sfruttabile da nessuno, perché Roberto Bonometti di Affi sta ultimando il terzo mandato e quindi deve individuare un delfino, mentre gli altri colleghi sono tutti al termine del primo mandato e dunque giocano con le stesse regole dei fratelli maggiori.

 

Qui di seguito l’elenco dei comuni al voto con i relativi sindaci uscenti e i possibili scenari, tenendo conto che oltre a Bonometti, di sicuro non possono ricandidarsi per concluso secondo mandato consecutivo anche Emilietto Mirandola a Bovolone e Andrea Trivellato a Castagnaro. Hanno già fatto capire che saranno di nuovo in pista sei primi cittadini. Sara Moretto di Buttapietra correrà per il secondo mandato, non è ancora chiaro se con il simbolo della Lega, che potrebbe anche decidere di appoggiare un altro candidato. Manuel Scalzotto, leghista, presidente della Provincia, si ricandiderà per la guida di Cologna Veneta.

 

Caso particolare quello che riguarda la corsa per Garda. Il sindaco uscente è Davide Bendinelli, entrato in parlamento nelle fila di Forza Italia e di recente passato con Italia Viva. Bendinelli, sostenuto da una lista civica, è già stato sindaco per due mandati consecutivi dal 2001 al 2011, oggi si ripropone per il quarto. A sfidarlo, sempre con una civica e come già avvenuto cinque anni fa, si è già riproposta Lorenza Ragnolini.

 

A Grezzana il sindaco Arturo Alberti a capo di una civica di centrodestra è pronto a rimettersi in gioco. Anche Flavio Massimo Pasini, rappresentante nella conferenza dei sindaci per i comuni della bassa e a capo di una civica di area leghista, punta alla riconferma alla guida di Nogara.

 

Pronto alla battaglia per il secondo mandato Attilio Gastaldello, sindaco uscente di San Giovanni Lupatoto. Recenti spaccature all’interno della maggioranza fanno presagire almeno due candidati di area, Gastaldello con civiche e Lega, un esponente del neonato Fronte Civico. Nella sfida con ogni probabilità anche un candidato progressista e Roberto Bianchini per il Movimento 5 Stelle.

 

Ancora incerta invece Fosca Falamischia, sindaca uscente di Bevilacqua (lista civica), come pure Silvano Boninsegna che chiude il primo mandato a Isola Rizza, sempre con una civica.

 

Non hanno sciolto le riserve ma propendono per la ricandidatura gli altri 12 sindaci uscenti: Alessandro Ceretta ad Arcole, unico rappresentante di Fare! con Tosi e molto vicino a Giovanna Negro. A Badia Calavena Giovanni Anselmi (civica); Alessio Albertini, alla guida di una civica in quota Pd, sembra pronto a correre per la guida di Belfiore. A Cerro Veronese Nadia Maschi (civica); a Colognola ai Colli Claudio Carcereri De Prati (civica); a Isola della Scala Stefano Canazza (civica di centrodestra); a Minerbe Andrea Girardi (lista civica), a Pastrengo Giovanni Testi (civica), a Povegliano Lucio Buzzi (civica e Lega), a Roverè Veronese Alessandra Caterina Ravelli (civica e Lega).

 

Chiudono la carrellata a San Pietro di Morubio Corrado Vincenzi, espressione della civica L’Iride che governa il Comune ormai da tre mandati (in precedenza con Giorgio Malaspina) e Simone Santellani primo cittadino uscente di Tregnago, esponente di una civica con componente Lega. 

Francesca Mazzola

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