<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il «Progetto» di Finetto L’assessore si candida

Silvana Finetto candidata sindaco di Bussolengo FOTO LUIGI PECORA
Silvana Finetto candidata sindaco di Bussolengo FOTO LUIGI PECORA
Silvana Finetto candidata sindaco di Bussolengo FOTO LUIGI PECORA
Silvana Finetto candidata sindaco di Bussolengo FOTO LUIGI PECORA

«Un progetto aperto per Bussolengo»: questo il tema e l’obiettivo dell’incontro di presentazione della candidata sindaco Silvana Finetto per la lista «Lega Salvini», la seconda a schierarsi apertamente per le amministrative del 14 e 15 maggio, dopo la ricandidatura del sindaco Roberto Brizzi. Lo hanno sottolineato i vertici della Lega, al bar Civico 41, per ribadire la caratteristica della candidata Finetto e del suo progetto. «Non sono iscritta alla Lega, né mai nessuno me lo ha chiesto», ha precisato la neo candidata che si è dimessa da assessore alle Politiche sociali della Giunta Brizzi ventiquattro ore prima di annunciare la candidatura. «Non mi piace lasciare le cose a metà: giovedì si concludeva il progetto Baby sitter, che può avere sviluppi lavorativi per chi lo ha frequentato. Per questo mi sono dimessa solo venerdì, a progetto ultimato», dice con decisione Finetto. E aggiunge: «Col sindaco Brizzi le strade non erano più convergenti, si è persa l’unità di intenti. Giudizio comunque positivo: in Giunta ho lavorato con passione per 5 anni». Per il «suo» paese, Bussolengo, vede al centro il «grande albero» dei servizi sociali con un’attenzione speciale per le donne, «provate da tre anni di Covid, durante i quali sono spesso rimaste sole coi loro problemi». «Non dimentichiamo i giovani, che sono il nostro futuro, da coinvolgere nell’attività del Comune e nella vita del paese e il tema anziani, sempre all’ordine del giorno», ha concluso. La candidata non ha mancato di lanciare un appello finale alle forze di centro destra che correranno ognuna col proprio schieramento, senza applicare lo schema nazionale del governo Meloni che vede uniti Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia: «Insieme si va dappertutto, da soli da nessuna parte». Lo hanno ribadito anche Mario Rizzi, ex sindaco di Pastrengo e attuale segretario della Lega di Bussolengo e Pastrengo, Silvio Salizzoni, consigliere comunale di Bussolengo e uscente dalla Provincia, l’eurodeputato Paolo Borchia, segretario provinciale della Lega, e Gianfranco Gugole, responsabile elettorale del Carroccio, nonché assessore nel Comune di Castelnuovo. «Abbiamo fatto 5 anni di opposizione costruttiva», ha sottolineato Salizzoni, «col progetto di unire il centrodestra coi simboli, ma le troppe difficoltà incontrate ci hanno spinto a presentare il candidato da soli. Sarà un lavoro di ascolto del territorio, dei problemi della gente, e ricevere suggerimenti». «Concretezza, competenza e cuore sono le caratteristiche di Finetto: la nostra sfida è farla conoscere il più possibile», ha detto Gugole. «È una candidatura propositiva, che non si pone in antitesi ma vuole lavorare per costruire un dialogo col mondo civico», ha concluso Borchia.•.

Lino Cattabianchi

Suggerimenti