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Il palloncino dell’asilo nido finisce a Cormons e sul Tg 3

Il lancio dei palloncini: uno di questi è arrivato a Cormons, in provincia di Pordenone
Il lancio dei palloncini: uno di questi è arrivato a Cormons, in provincia di Pordenone
Il lancio dei palloncini: uno di questi è arrivato a Cormons, in provincia di Pordenone
Il lancio dei palloncini: uno di questi è arrivato a Cormons, in provincia di Pordenone

È arrivato lontano in pochissime ore uno dei palloncini lasciati liberi per la festa dei 40 anni di operatività dell’asilo nido comunale Lupetto dei Bimbi-Sabin di San Giovanni Lupatoto. Il palloncino, lanciato alle 11, è atterrato poco dopo le 14 a Cordenons, un paese della cintura di Pordenone, nel giardino della giornalista Milan Bidinost del quotidiano Il Messaggero Veneto, che dal biglietto attaccato al filo è risalita al nido lupatotino. Si è messa in contatto con le insegnanti e con l’assessore all’istruzione Debora Lerin ed ha ricostruito la storia, poi finita anche sul Rai3 Friuli Veneza Giulia. «Il palloncino è scoppiato ma attaccato c’era un bigliettino che raccontava la storia della festa e del nido inaugurato 40 anni fa», ha scritto la giornalista nel suo articolo commentando: «Era impossibile non dare un riscontro a quei bambini che l’avevano lasciato andare» e confessando poi che «quel pensiero, arrivato da 150 chilometri di distanza, aveva reso più bella la mia giornata». «Capita spesso che ciò che si fa per far felici i bambini, finisca per far contenti anche noi adulti, creando ponti inimmaginabili», concludeva la giornalista di Pordenone. I contatti via mail si sono poi concretizzati in scambi di telefonate, in un articolo sul giornale fino a diventare un servizio televisivo. «La leggerezza di un palloncino ha permesso di far conoscere la piccola realtà del nido comunale fuori del territorio: con un alito di vento sono volate piccole emozioni», commenta l’assessore Lerin. «Sabato 8 giugno il nido comunale di via Monte Ortigara aveva festeggiato i primi 40 anni di funzionamento con una bella e partecipatissima manifestazione alla quale avevano preso parte oltre ai vertici municipali, al personale insegnante e alle famiglie dei bambini seguiti, anche alcuni adulti che quarant’anni fa furono i primi frequentatori della struttura», ricostruisce l’assessore Lerin. «La festa è proseguita al pomeriggio nel parco Ai Cotoni, ma intanto i palloncini volavano e uno è arrivato fino a Cordenons». La struttura di via Monte Ortigara è stata una delle prime ad essere aperte a Verona ed è stato il primo servizio di questo tipo a San Giovanni Lupatoto. Inaugurato nel maggio 1979 con 29 bambini iscritti, il nido accoglie oggi 46 bambini. Si tratta di un luogo educativo, di cura e di benessere riservato ai bimbi dai 3 ai 36 mesi, un sostegno alla genitorialità nel rispetto di tutte le diversità di pensiero individuali, sociali e culturali. Inoltre il nido promuove una cultura dell’infanzia attraverso un lavoro di rete, di conoscenza e collaborazione con le realtà territoriali. Ricordiamo che dai primi giorni di novembre scorso una parte importante del servizio di asilo nido (una sezione del nido comunale Sabin e i servizi di ausiliariato per l’intera struttura) è gestita dalla cooperativa sociale Azalea di San Pietro Incariano (la sede amministrativa è a Settimo di Pescantina). L’incarico a termini di contratto ha una durata di tre anni. L’esborso che il comune sosterrà sarà di circa 458mila euro. •

Renzo Gastaldo

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