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Il Comune eroga 400mila euro ad attività in crisi

Il sindaco Roberto Brizzi
Il sindaco Roberto Brizzi
Il sindaco Roberto Brizzi
Il sindaco Roberto Brizzi

Dal Comune 400mila euro per sostenere le attività economiche del paese più colpite dalla crisi legata alla pandemia. La giunta, guidata dal sindaco Roberto Brizzi, ha stanziato i fondi e il bando è stato appena pubblicato sul sito istituzionale www.comune.bussolengo.vr.it. Vi potranno accedere le attività produttive e commerciali, gli artigiani e i professionisti con sede a Bussolengo che abbiano registrato un fatturato non superiore a due milioni di euro nel 2019 e subito nel 2020 una perdita di fatturato pari o superiore al trenta per cento rispetto all’anno precedente. Non sono previste restrizioni legate al codice Ateco o al settore di attività. I singoli contributi verranno erogati in funzione del numero delle richieste valide, fino ad un massimo di mille euro. Le domande potranno essere presentate entro le 12 del 30 settembre 2021. «Dall’inizio della crisi», ricorda il sindaco Brizzi, «siamo intervenuti negli ambiti possibili per il nostro Comune per sostenere imprese, lavoratori e famiglie del territorio, destinando centinaia di migliaia di euro per iniziative di aiuto concreto. La logica di accesso a questo bando non prevede restrizioni in base al codice Ateco, ma si concentra su chi ha registrato effettivamente una perdita di fatturato». «Sospensione della tassa sul suolo pubblico, ampliamento gratuito dei plateatici, agevolazioni sugli affitti», ribadisce l’assessore alle attività produttive, Massimo Girelli, «sono alcune delle misure varate a supporto delle attività economiche in difficoltà. Con il nuovo regolamento Tari quest'anno abbiamo tagliato le tariffe di 500mila euro per le utenze non domestiche. Destiniamo una cifra notevole che ci permetterà di erogare fino a mille euro per ciascun richiedente». Conclude il consigliere con delega al commercio Davide Furlani: «Per fronteggiare gli effetti della crisi dobbiamo lavorare con concretezza e mettere in campo gli strumenti migliori di sostegno per l’economia locale, cercando sempre il confronto e il dialogo con chi lavora e produce ricchezza sul territorio».•. L.C.

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