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Il Comune ad alta densità di piste per le biciclette

Per il secondo anno consecutivo l’amministrazione comunale di San Giovanni Lupatoto incassa il titolo di «Comune ciclabile». A ritirare il riconoscimento, consegnato dalla Fiab, la Federazione ambiente e bicicletta nella cerimonia svolta a Pineto in Abruzzo, è stato l’assessore Maurizio Simonato. Obiettivo principale dell’iniziativa ComuniCiclabili è sostenere e accompagnare le amministrazioni locali nelle loro politiche bike-friendly e nell’impegno per lo sviluppo di una mobilità sostenibile. La valutazione del grado di ciclabilità della città e del suo territorio avviene attraverso criteri oggettivi e misurabili sulla base di specifici parametri in quattro aree: infrastrutture urbane, cicloturismo, governance e comunicazione & promozione. L’attestazione di ComuneCiclabile rilasciata da Fiab è affiancata da un punteggio (che parte da un minimo di 1 e arriva a una massino di 5) espresso in bike-smile sulla bandiera gialla che è ormai simbolo di ComuniCiclabili. «Il nostro Comune ha confermato i tre bike-smile, in particolare con miglioramenti nella Comunicazione e la messa in sicurezza di alcuni incroci sensibili, insieme all'aggiornamento del Biciplan», spiega Simonato. L’amministrazione comunale, tra i risultati messi in carniere, può vantare la recente conclusione dei lavori per il tratto di pista ciclabile sul cavalcavia verso Palazzina (atteso da quasi dieci anni e da circa due mesi finalmente agibile) e una serie di impegni assunti (con lavori già appaltati), ad esempio il rifacimento della ciclabile di via della Pace a Raldon. Inoltre prosegue l’attuazione del Piano comunale di sicurezza stradale con la realizzazione di nuovi attraversamenti pedonali rialzati (in via Damiano Chiesa a Pozzo, via Speranza a Raldon e l’accoppiata via Vendramini-via Monte Ortigara nel capoluogo per una spesa complessiva di circa 99mila euro), con la posa di archetti parapedonali a tutela dei pedoni e ciclisti (in via Carso) e l’istituzione di zone 30 in varie aree del territorio. «Il riconoscimento della Fiab è una tappa molto importante per San Giovanni Lupatoto perché attesta l’attenzione posta in questi anni sulla mobilità sostenibile, anche intercomunale, ed il cicloturismo», spiega Simonato, «ed è un ulteriore stimolo per promuovere sempre di più e sempre meglio l’uso della bicicletta ed il turismo sostenibile nel nostro territorio. Questi due aspetti della ciclabilità si concretizzano nella realizzazione di piste, collegamenti e attraversamenti sicuri e in una visione complessiva, anche attraverso il Biciplan, dello sviluppo della rete ciclabile». Il sindaco Attilio Gastaldello è orgoglioso del risultato. «L’attestazione è la conferma dei risultati conseguiti dall'amministrazione comunale in carica. San Giovanni Lupatoto è cambiato profondamente e offre oggi percorsi ciclabili e collegamenti ciclopedonali prima inesistenti. Il cammino per un cambiamento culturale sulla mobilità non può prescindere da investimenti sulle infrastrutture, quali quelli già realizzati e quelli che il Comune sta progettando, per un territorio sempre più sostenibile. E ciò grazie a una squadra compatta che condivide questo programma e collabora, ciascun amministratore per il proprio settore, a realizzarlo». Il fiore all’occhiello della giunta Gastaldello in tema di ciclabilità è certamente costituito dalla pista delle Risorgive che da fine 2017 mette in comunicazione il sistema ciclopedonale dell’Adige con quello del Mincio. Lunga poco meno di 40 chilometri, attraversa i territori di otto comuni: San Giovanni Lupatoto, Zevio, Buttapietra, Castel D'Azzano, Vigasio, Povegliano, Villafranca e Valeggio sul Mincio. •

Renzo Gastaldo

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