<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«I tempi dei semafori del paese non aiutano»

Lorenza Faccioli
Lorenza Faccioli
Lorenza Faccioli
Lorenza Faccioli

A contribuire alle lunghe code nel centro abitato di San Martino Buon Albergo potrebbero essere anche i tempi dei semafori presenti in paese. È la tesi sostenuta da Lorenza Faccioli, consigliera di San Martino Domani, che ha segnalato il problema al sindaco e agli uffici comunali a inizio settimana. «Io abito lungo l'ex Statale 11 e, lavorando in questo periodo a casa, mi sono resa conto che da un paio di settimane c'è un notevole aumento del traffico che arriva dal quartiere di Sant'Antonio, che si trova in direzione di Verona, ed è diretto verso il centro», racconta. Faccioli spiega che normalmente c'erano dei rallentamenti fisiologici dalle 18 alle 19, ma che adesso a partire dalle 15.30 e sin dopo le 19.30 ci sono continue code: «Arrivano a essere lunghe anche 6-700 metri. Io penso che in questa situazione possano incidere anche i semafori, anche se pare evidente che il traffico è davvero consistente», aggiunge. «In alcune fasce orarie il paese è bloccato». La consigliera spiega che lei ha una centralina per il rilevamento delle polveri sottili sul davanzale della propria finestra e che a San Martino c'è una rete di cittadini che compie rilevamenti. Sia lei che gli altri analisti amatoriali registrano presenze di Pm10 che arrivano ad essere molto più elevate, addirittura quasi doppie, della soglia oltre la quale la qualità dell'aria viene considerata scadente. «È chiaro che non si tratta di dati ufficiali, però sicuramente sono indicativi che c'è un inquinamento da tenere sotto osservazione», dice.

LU.FI.

Suggerimenti