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I medici migrano a Pozzo Il centro resta sguarnito

Il poliambulatorio Igea a Pozzo dove si trasferiranno i sei medici di base di San Giovanni Lupatoto
Il poliambulatorio Igea a Pozzo dove si trasferiranno i sei medici di base di San Giovanni Lupatoto
Il poliambulatorio Igea a Pozzo dove si trasferiranno i sei medici di base di San Giovanni Lupatoto
Il poliambulatorio Igea a Pozzo dove si trasferiranno i sei medici di base di San Giovanni Lupatoto

Anche il nucleo di sei medici di base di piazza Zinelli a San Giovanni Lupatoto migra nel poliambulatorio di via Battisti a Pozzo. Ma per non penalizzare gli assistiti che abitano in centro a San Giovanni (dove aveva sede lo studio) e che vedono lo studio allontanarsi. I medici infatti annunciano che verranno adottate due misure: una cassetta della posta per le richieste di ricette e una navetta che trasporterà da San Giovanni a Pozzo, e viceversa, gli assistiti non in grado di raggiungere con mezzi propri il nuovo ambulatorio. È stato lo stesso gruppo di medici di medicina generale ad annunciare il trasferimento, che è previsto da novembre. «Il gruppo di medici di medicina generale Galileo è lieto di annunciare il trasferimento della propria sede da piazza Zinelli 3/a, a via C. Battisti 19, sempre a San Giovanni Lupatoto», hanno scritto i dottori in una nota. «La collaborazione con la nuova cooperativa che gestirà i servizi ambulatoriali ci permetterà di disporre, da novembre 2021, di nuovi spazi accoglienti, moderni e funzionali ai bisogni dei cittadini. Il trasferimento consentirà di offrire ai nostri pazienti un servizio più continuativo e puntuale, grazie alla presenza di una reception attiva per l’intera giornata, in grado di accogliere le richieste dei cittadini anche al di fuori dagli orari di visita dei medici», continua la nota. «L’utilizzo di spazi più ampi ed accoglienti migliorerà la qualità dell’accoglienza al paziente, con la dovuta attenzione alle misure di sicurezza Covid-19». I circa 10mila assistiti dai 6 medici, per una visita dovranno quindi recarsi a Pozzo. Il disagio per l’utenza era emerso già ad aprile. Ma, come dicevamo, ci sono dei provvedimenti per rendere meno disagevole raggiungere i nuovi ambulatori. «Per non penalizzare i residenti di San Giovanni collocheremo una cassetta per la raccolta delle richieste di ricette, che verrà quotidianamente controllata da un addetto del centro medico», dicono i medici. «Per chi inoltre avesse difficoltà di spostarsi a Pozzo, stiamo organizzando un servizio navetta che consentirà di rendere più comodo il trasferimento. Gli orari della navetta saranno fissati in base alle prenotazioni degli appuntamenti, in modo da accorciare i tempi di attesa e gli eventuali disagi». Il 30 aprile scorso la questione dello spostamento dei medici era approdata in Consiglio comunale. In risposta alle richieste di chiarimenti formulate dai consiglieri Roberto Bianchini e Anna Falavigna, il sindaco Attilio Gastaldello era intervenuto per informare che il tema era all’attenzione dell’amministrazione comunale. «I medici ci hanno anche inviato una nota scritta nella quale si sottolinea che la cura della salute dei loro pazienti resta al centro delle loro priorità», ha dichiarato Gastaldello. «Nella loro nota si fa presente che il trasferimento è una ipotesi, non definitiva, e che l’eventuale scelta di trasferire parte delle attività all’ambulatorio Igea di Pozzo corrisponderebbe alla volontà di offrire un servizio più moderno ed efficiente ai cittadini», ha proseguito il sindaco. «Per i pazienti più fragili sarà certamente garantita continuità assistenziale con un presidio sanitario in centro a San Giovanni». Assistiti e amministratori comunali avevano inteso che il presidio sanitario sarebbe stato un ambulatorio ma pare non sia così, visto che si pensa ad una cassetta per le ricette e alla navetta.•.

Renzo Gastaldo

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