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Grandi lavori nella frazione più piccola

Comotto: è prevista la creazione di un percorso ciclopedonale
Comotto: è prevista la creazione di un percorso ciclopedonale
Comotto: è prevista la creazione di un percorso ciclopedonale
Comotto: è prevista la creazione di un percorso ciclopedonale

Rivoluzione in corso per Comotto, la più piccola delle località lupatotine che a brevissimo e poi nel giro dei prossimi mesi sarà investita da una serie di importanti opere pubbliche. Si comincerà con i lavori di sistemazione della sede stradale dell’ex statale per proseguire, prima di fine anno, con la pista ciclabile che collegherà Comotto con la zona industriale commerciale. L’assessore ai lavori pubblici Fabrizio Zerman spiega meglio le due diverse opere: «I lavori per il rifacimento delle sede stradale sono già stati affidati e hanno un quadro tecnico economico di spesa di 235mila euro. Le opere iniziano in questi giorni e il loro completamento è previsto ai primi di settembre». L’intervento servirà a (ri)mettere in condizioni di decente percorribilità l’ex strada statale Rodigina che da anni segnala carenza di manutenzione, tanto da sollevare le proteste degli automobilisti, costretti a zigzagare fra buche, avvallamenti e rattoppi. «Va sottolineato che durante il rifacimento del fondo in bitume l’ex statale non verrà completamente chiusa al traffico», dice ancora Zerman. «Sebbene su una corsia soltanto, il flusso di veicoli sarà sempre garantito, così come ci è stato assicurato dalla ditta incaricata dei lavori che tutto sarà a posto prima dell’inizio della scuole». Più complesso e più dispendioso sarà l’intervento per la pista ciclabile. «Questo progetto prevede una spesa complessiva intorno ai 600mila euro», spiega l’assessore. «L’ufficio tecnico sta seguendo attentamente l’iter, abbiamo già svolto una conferenza dei servizi coi i vari enti coinvolti ed è in corso l’invio delle lettere di esproprio, necessarie per acquisire pochi metri quadrati di terreno lateralmente alla pista. Dopo l’invio delle lettere di esproprio avverrà l’approvazione in giunta comunale del progetto definitivo-esecutivo. Stimiamo che l’appalto e l’aggiudicazione dei lavori possano avvenire all’incirca entro la fine di ottobre. Il tempo previsto per l’esecuzione delle opere è quantificato nel progetto in 150 giorni. Ragionevolmente ci aspettiamo che le opere siano concluse entro il primo semestre 2020». Il tratto di percorso ciclabile, che correrà lungo via Battisti per poco meno di un chilometro, è destinato a mettere in collegamento le ultime case dell’abitato di Pozzo con la zona industriale-commerciale del paese. È pensato a due corsie, una per senso di marcia ed è lungo 940 metri. Il primo tratto che parte dell’ultima zona abitata di Pozzo e arriva al canale Milano è lungo 420 metri, il secondo è lungo 30 metri e riguarda l’attraversamento del canale, e il terzo tratto si protrae per 490 metri partendo dal canale arrivando alla rotatoria di via Ca’ Nova Zampieri. Secondo quanto riporta la relazione il primo tratto dovrebbe avere spazio idoneo alla realizzazione del percorso senza comportare restringimenti della viabilità e senza dover procedere con espropri, ma solamente tagliando alcuni alberi. Nel secondo tratto è invece necessario procedere con un esproprio e realizzare un ponte passerella per superare il canale. Il terzo tratto non presenta nella parte iniziale particolari problematiche. La pista progettata dovrebbe avere due corsie larghe ognuna minimo 1,25 metri, per una larghezza minima complessiva della pista ciclabile di 2,50 metri. La pavimentazione del fondo sarà in asfalto e il percorso ciclopedonale sarà inoltre dotato di illuminazione e di dispositivi per lo smaltimento delle acque. •

R.G.

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