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È giallo sul movente della fuga

Folle inseguimento da Parona a Bussolengo: catturato un uomo. Il testimone: «Un miracolo non si sia fatto male nessuno»

Furgone bianco in fuga dai carabinieri
Furgone bianco in fuga dai carabinieri
Inseguimento Bussolengo (video Corradi)

Folle inseguimento ieri sera verso le 22, tra Bussolengo e San Vito, tra i carabinieri  e un furgone bianco. Le sirene hanno messo in allarme i residenti che questa mattina hanno dato vita a un tam tam sui social per sapere cosa fosse successo.

 

Dal racconto di alcuni testimoni, che hanno assistito alla scena dai balconi di casa, i fuggitivi a un certo punto avrebbero lasciato il furgone in mezzo a un campo e sarebbero scappati a piedi inseguiti dai militari. Non è ancora chiaro se i fuggitivi siano riusciti a far perdere le proprie tracce o se siano stati catturati.

 

Nell’inseguimento il furgone avrebbe anche urtato diverse auto in sosta danneggiandole.

 

Dalle prime informazioni raccolte, risulta che il furgone provenisse da Verona, raggiungendo Bussolengo, San Vito, Settimo di Pescantina per poi venire abbandonato a Pescantina.

 

AGGIORNAMENTO:

Secondo quanto riferito dai carabinieri, tutto è cominciato ieri sera intorno alle 21 quando una pattuglia della Stazione di Parona Valpolicella ha  fermato in via Milani, Parona (Verona), un furgone Iveco su cui viaggiavano due uomini. Quando il vice Brigadiere capo servizio si è avvicinato per procedere al controllo, il furgone è ripartito improvvisamente. L'autista del mezzo in fuga, subito inseguito dai Carabinieri, ha percorso le vie del quartiere a folle velocità, guidando anche a 150 chilometri orari. I militari hanno affiancato il mezzo in fuga il quale, nel tentativo di liberarsi dei carabinieri, ha provato più volta a speronarli. All'inseguimento si sono unite diverse pattuglie dell'Arma che, vista la condotta pericolosa dei fuggitivi, hanno deciso di limitarsi a non perderli di vista per evitare di coinvolgere altri civili presenti in strada. 

 

La corsa è proseguita a Pescantina e Bussolengo  dove, nell'affrontare una curva, il furgone ha invaso il senso di marcia opposto, urtando una Honda Civic che sopraggiungeva. La vettura è uscita di strada, riportando molti danni. Per fortuna gli occupanti dell'automobile, prontamente soccorsi da uno degli equipaggi all'inseguimento, sono rimasti illesi.

 

Dopo circa un'ora, il furgone ha lasciato via Rosa di Pescantina per imboccare una strada bianca rivelatasi impercorribile. I due uomini hanno deciso di continuare la fuga a piedi e mentre il conducente è riuscito a far perdere le proprie tracce, il passeggero è stato arrestato dai Carabinieri. Si tratta di un tunisino di 36 anni, senza una fissa dimora e con vari precedenti alle spalle. Dovrà rispondere di resistenza a pubblico ufficiale in concorso.

 

Non è ancora chiaro perché i due si siano dati alla fuga: il furgone non era rubato e all'interno, e sulla persona fermata, non è stato trovato nulla di compromettente. Le indagini proseguono per individuare l'uomo che era alla guida.

 

LA TESTIMONIANZA

«Andavano a velocità folle, tutto il paese era sul balcone a guardare cosa stesse succedendo» . Marco Corradi, l'autore del video, era pure lui sul terrazzo della sua abitazione a San Vito al Mantico e ha aspettato che il furgone e le gazzelle dei carabinieri ripassassero sotto a casa per riprenderli. Una cosa che sa fare bene visto che lavora come cameraman per sky e all'epoca era Match Music e faceva video musicali con Gaetano Morbioli.

 

«Sono passati tre volte sotto casa mia» , dice. «Ogni volta che passavano aumentavo le auto dei carabinieri. Prima due, poi tre, poi cinque. Abito nell'edificio più alto di San Vito e avevo la visuale completa. Li ho visti che correvano come pazzi sulla Gardesana verso Bussolengo, e poi di nuovo qui sotto. Li ho aspettati col cellulare per riprenderli. Sembrava il film dei Blues Brothers. Un miracolo non sia successo nulla» .

 

La fortuna, infatti, è che l'inseguimento sia avvenuto dopo le 22 e che in giro per il coprifuoco non ci fosse nessuno. «Sarebbe successo un disastro, un mio amico mi ha raccontato che sul ponte di Settimo hanno bruciato il rosso. Qui ne stiamo parlando tutti e ci siamo scambiati le informazioni. Ognuno ha un pezzo della storia, quello che ha visto da casa sua» .

 

Altri video dell'inseguimento a Bussolengo

Marzio Perbellini

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