Grande partecipazione, domenica,, al tredicesimo incontro diocesano dei consacrati veronesi alla «Regina dell’Amore», ospitato a Grezzana. Per accogliere la statua della Vergine di Schio, il centro del paese è stato vestito a festa. Nella parrocchiale di Santa Maria ed Elisabetta, dove si sono svolte le cerimonie, tutti occupati i posti concessi dalle regole anti Covid. L’adorazione eucaristica, la catechesi di Mirco Agerde, presidente dell’Opera Regina dell’Amore, le testimonianze e la messa presieduta dal padre redentorista Massimo Gimigliano (coadiuvato da don Luca Muraro e don Abram Odalany) che nell’omelia ha espresso il suo messaggio di «fiducia e umiltà». Ottimo il coro che ha seguito la cerimonia. Al termine, un’ordinata processione, con la statua della Regina dell’Amore, dalla chiesa verso zona San Carlo, rientro da via Fusina e conclusione in piazza E. Ballini. Percorso vigilato da polizia locale e carabinieri, anche se moto e auto hanno rallentato o si sono fermate senza obiettare. Il Movimento mariano Regina dell’Amore è sorto nel 1987 a San Martino di Schio, diventato luogo di spiritualità e preghiera. Molte sono le persone che vi hanno aderito, rinnovando la propria fede e mettendosi al servizio della Chiesa. A Grezzana la conoscenza del Movimento è iniziata, in quegli anni, grazie alla testimonianza riportata da Elide Maoli in Marini, una delle prime persone ad aderirvi. «Questa piccola Lourdes, dove pregare, riflettere, riacquistare forza e coraggio, specie nei momenti di sofferenza, per molti è diventata un dono prezioso», conferma Veronica Lia Biondaro che, forte della sua esperienza personale legata a sua mamma, «guidata dalla Vergine Maria», iniziò un nuovo tipo di apostolato: organizzare pullman e accompagnare le persone che lo desiderano a Schio, con cadenza periodica e nelle giornate dedicate alla Vergine Maria (25 marzo, 15 agosto e 8 dicembre). «Schio è un luogo di grazia. Durane il viaggio si prega, si parla, si formano amicizie, ci si incoraggia e ci si sostiene. Anche questi sono grandi doni», precisa Biondaro che ha sospeso i viaggi a Schio a causa dell’emergenza Covid-19. Al suo fianco, altre collaboratrici che, dopo aver sperimentato positivamente la visita a Schio alla Regina dell’Amore, con il passa parola, coinvolgono altre persone in tutta la provincia veronese. L’associazione collegata, Opera dell’Amore, organizza diverse iniziative spirituali e caritatevoli: incontri di preghiera, adorazione eucaristica, formazione all’apostolato nella famiglia e nelle istituzioni; inoltre sostiene e promuove attività in Africa, Kenia in particolare, Asia e America Latina. Nel campo della comunicazione, ha aperto «Radio Kolbe», che trasmette con il digitale terrestre in Italia e in tutto il mondo. Tutti soddisfatti dal raduno di Grezzana, dai responsabili del Movimento alle signore, guidate da Maria Gelmini, che lo hanno organizzato.•.