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«Evitare altre patologie un’arma contro il Covid»

Il dottor Lorenzo Adami
Il dottor Lorenzo Adami
Il dottor Lorenzo Adami
Il dottor Lorenzo Adami

Le quattro medicine di gruppo di San Giovanni, Pozzo e Raldon hanno ciascuna in gestione tremila pazienti in gestione. Se il 25 per cento di queste persone chiede il vaccino antinfluenzale, si concentrerebbero sullo stesso studio associato, nell’arco di pochi giorni, circa mille persone. «Sarebbe assai difficile mantenere le condizioni minime di sicurezza contro la diffusione del contagio Covid 19 e i nostri studi medici rischierebbero seriamente di trasformarsi in potenziali focolai di contaminazione della pandemia», spiega il dottor Lorenzo Adami. «Per questo motivo abbiamo chiesto l’ausilio dell’amministrazione comunale nella fase di vaccinazione che è basilare nella lotta al virus». «Se il paziente con febbre, tosse e spossatezza è stato vaccinato contro l’influenza, le possibilità di una diagnosi centrata aumentano considerevolmente e ci si può indirizzare verso la cura più adeguata», continua il medico. «Va inoltre tenuto conto che una cosa è affrontare il coronavirus in una persona sana e un’altra questione è curare un Covid 19 in un soggetto già debilitato da un attacco influenzale».

R.G.

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