<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
L'analisi

Elezioni nel Veronese, battuti 7 dei 18 sindaci uscenti. Si riduce lo spazio per le donne

Roberta Tedeschi con la sua "squadra" a Povegliano
Roberta Tedeschi con la sua "squadra" a Povegliano
Roberta Tedeschi con la sua "squadra" a Povegliano
Roberta Tedeschi con la sua "squadra" a Povegliano

Così come è stato fatto notare che nelle grandi città italiane al voto non c'è nessuna donna eletta o al ballottaggio, anche nel Veronese c'è stato uno spazio abbastanza ridotto per la rappresentanza femminile.

Leggendo i risultati comune per comune, si nota come le donne elette sindaco siano state 4 sulle 15 complessivamente candidate (più Silvia Fiorini al ballottaggio a Bovolone), mentre dai i 42 uomini candidati sono saltati fuori 18 sindaci, quindi quasi la metà degli uomini che si sono presentati sono poi diventati sindaci. Quindi eletto il 26% delle donne e il 43% degli uomini.

Fra coloro che erano già state elette cinque anni fa, soltanto Sara Moretto (Buttapietra) è riuscita a farsi riconfermare, mentre Fosca Falamischia (Bevilacqua), Nadia Maschi (Cerro) e Alessandra Ravelli (Roverè) lasciano tutte il posto in municipio a un uomo. 

Roberta Tedeschi dal canto suo vince a Povegliano, dove prima del 2016 c'era l'attuale consigliere regionale Anna Maria Bigon, mentre Vittoria Calò strappa alla Lega, proprio nel paese del vicepresidente regionale Elisa De Berti, Isola Rizza. A Colognola ai Colli prima donna di sempre alla guida del comune: è Giovanna Piubello, che ha battuto il primo cittadino uscente Carcereri De Prati.

In generale, sono undici su diciotto i sindaci che si sono ripresentati e sono stati confermati alla guida dei rispettivi comuni.

 

Riccardo Verzè

Suggerimenti