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Elezioni, la prima lista a Villafranca

Il municipio di Villafranca, il più importante tra i sette comuni veronesi chiamati alle urne di 14 e il 15 maggio per eleggere sindaco e ConsiglioLa conferenza stampa di “Insieme si può” a Villafranca
Il municipio di Villafranca, il più importante tra i sette comuni veronesi chiamati alle urne di 14 e il 15 maggio per eleggere sindaco e ConsiglioLa conferenza stampa di “Insieme si può” a Villafranca
Il municipio di Villafranca, il più importante tra i sette comuni veronesi chiamati alle urne di 14 e il 15 maggio per eleggere sindaco e ConsiglioLa conferenza stampa di “Insieme si può” a Villafranca
Il municipio di Villafranca, il più importante tra i sette comuni veronesi chiamati alle urne di 14 e il 15 maggio per eleggere sindaco e ConsiglioLa conferenza stampa di “Insieme si può” a Villafranca

Il dado è tratto: Villafranca, Bussolengo, Sona, Castel d’Azzano, Lazise, San Mauro di Saline e Ferrara di Monte Baldo eleggeranno i loro sindaci il 14 e 15 maggio (con eventuale ballottaggio, nei primi tre casi, il 28 e il 29 maggio perché Comuni con più di 15mila residenti). Complessivamente si tratta di un bacino di oltre 90mila abitanti, per circa 72mila aventi il diritto al vota. Intanto a Villafranca si squarcia il silenzio nell'impaludata campagna elettorale. Nel centrodestra la lista “Insieme si può” batte tutti sul tempo e annuncia il suo appoggio al sindaco uscente Roberto Dall'Oca. Lo ha confermato in una conferenza stampa mercoledì sera, alla quale sono intervenuti anche il segretario di Forza Italia di Villafranca, Angiolino Faccioli, e, dal pubblico, Carlo Alberto Ferrarese, del direttivo della Lega. Assente Fratelli d'Italia. La partecipazione di Faccioli e Ferrarese è stata una chiara chiamata a rompere gli indugi e a pronunciarsi ufficialmente per Dall'Oca, rivolta alle segreterie di partito provinciali. Calamita, infatti, le attenzioni di tutti Fratelli d'Italia: il pieno di voti che ha portato al Governo Giorgia Meloni potrebbe indurre il partito ad alzare la posta a livello locale. Inoltre, tra le fila di FdI si muove Mario Faccioli, ex sindaco che sta meditando un ritorno e unico vero ostacolo alla strada del centrodestra unito, che a Villafranca sa superare la soglia del 60 per cento. C'è, infine, il mistero del sondaggio commissionato alla Winpoll e che qualcuno attribuisce a figure nell'alveo di Forza Italia. Tuttavia una certezza c'è ed è la posizione di “Insieme si può”, tornata a parlare per voce del referente Riccardo Tacconi e del segretario Giandomenico Franchini. Mercoledì erano presenti anche i consiglieri comunali uscenti Adriano Cordioli e Andrea Pozzerle, e l'assessore Jessica Cordioli. Assenti, oltre al sindaco, l'assessore Nicola Terilli (per un impegno istituzionale), e Maria Cordioli e Giancarlo Bertolotto. La lista ha già una bozza di candidati, ma per ora non si fanno nomi. Alcuni consiglieri si ricandideranno, altri ipotizzano un cambio di maglia. Tra i presenti anche Catalin Mustatea e Alberto Bellesini, della civica. «È il momento di rompere il silenzio, noi ci siamo e siamo motivati e pronti a sostenere la ricandidatura di Dall'Oca. Speriamo che le altre forze convergano», ha spiegato Tacconi elencando quanto fatto dall'amministrazione uscente soprattutto in termini di opere, dal centro Anck'io al centro giovanile, dal restauro delle torri del castello al parco del Tione: «Il tutto continuando nella missione di riduzione del debito dell'ente e mantenendo i servizi essenziali senza ricorrere all'aumento della tassazione. Abbiamo lavorato molto sui contenitori, ora lavoreremo per i contenuti». In questi cinque anni “Insieme si può” ha avviato una serie di proposte culturali, con incontri sui temi più disparati dalla corretta alimentazione all'economia, dalle grandi opere alle politiche sociali, tra cui la Scuola di politica, interrotta sul nascere, però, dalla pandemia: «È nostro impegno voler riprendere queste attività», ha assicurato Franchini che ha illustrato all'amministrazione anche le opportunità delle comunità energetiche, annoverate tra le sfide di “Insieme si può” elencate da Tacconi: gestione dei fondi Pnrr, cultura dello sport, mobilità dolce, digitalizzazione dei servizi, gestione dei rifiuti. Ferrarese ha voluto essere presente, come Lega, «per dire quel che è scontato, anche se non è una posizione esplicita per la quale attendiamo la segreteria provinciale». È andato oltre, invece, Angiolino Faccioli - nel pubblico anche Elmer e Lorenzo Soffiati e Graziano Cordioli di FI - che ha ribadito la volontà di “Forza Italia villafranchese” di sostenere Dall'Oca. Quasi un rimbrotto alle segreterie provinciali di muoversi tenendo, però, conto della volontà della cittadina. «Siamo uomini di partito e dobbiamo confrontarci con le segreterie, ma è tempo di rompere gli indugi. Condivido le posizioni di Tacconi e faremo sintesi per un programma complessivo». •.

Maria Vittoria Adami

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