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È Malcesine il distretto più creativo

Il centro storico di Malcesine tra lago di Garda e monte Baldo
Il centro storico di Malcesine tra lago di Garda e monte Baldo
Il centro storico di Malcesine tra lago di Garda e monte Baldo
Il centro storico di Malcesine tra lago di Garda e monte Baldo

I distretti del commercio veronese porteranno a casa in due anni oltre 2,2 milioni di euro. In nove hanno partecipato al bando della Regione, presentando progetti finalizzati alla riqualificazione di immobili pubblici e di spazi destinati alla vendita, al miglioramento dell’accessibilità di strade e piazze, del contesto ambientale o della fruibilità turistica. Sono quasi tutti gruppi comunali: Verona, Bussolengo, Malcesine, Valeggio, Villafranca, San Bonifacio, San Giovanni Lupatoto. A questi si aggiungono i due territoriali di Castelnuovo del Garda con Sommacampagna e Sona, e di Cerea con Bovolone, Casaleone e Sanguinetto. Fuori solo Legnago, riconosciuto da palazzo Balbi dopo la scadenza del bando. Pochi giorni fa sono stati comunicati i risultati della valutazione dei progetti. Tutti e 57 i distretti veneti partecipanti sono stati ammessi a finanziamento perché ritenuti in grado di formulare proposte di valorizzazione delle attività commerciali e rigenerazione del tessuto urbano, contro la desertificazione delle città. I 5 milioni resi disponibili dal bando serviranno, però, a finanziare nell’immediato solo i primi 20 progetti nella graduatoria regionale. Per gli altri bisognerà attendere il 2020. «L’anno prossimo sarà possibile attribuire risorse aggiuntive per altri 9 milioni, stanziati con la legge di bilancio», sottolinea l’assessore allo sviluppo economico, Roberto Marcato. I primi a incassare saranno i tre distretti di Malcesine, Cerea e Bussolengo, rispettivamente settimo, decimo e sedicesimo nella classifica. Con il 2020 toccherà a Castelnuovo, San Bonifacio, Valeggio, Villafranca, Verona e San Giovanni Lupatoto. Quasi tutti hanno ottenuto la cifra massima concedibile di 250mila euro. Malcesine si prepara: «I primi giorni di dicembre avremo una riunione in Regione per capire come sarà erogato il cofinanziamento», spiega l’assessore comunale al commercio, Isabella Renaldini. L’amministrazione, insediata a fine maggio, per riuscire a partecipare al bando ha fatto i salti mortali. Ed è arrivata prima in provincia, con un articolato programma di 45 azioni, che spaziano dalle manifestazioni agli interventi sulla mobilità e cura urbana, denominate «Malcesine comunità attrattiva», che insieme avranno un costo superiore a 1,3 milioni di euro. «Tutte le attività si svilupperanno grazie alla collaborazione con Confcommercio Verona, in simbiosi con gli uffici comunali e l’amministrazione, che si farà carico dei costi, eccezion fatta per i 250mila euro in arrivo da Venezia». Anche il distretto di Cerea si è classificato bene e otterrà la stessa cifra per iniziative nei quattro Comuni per 823mila euro. Bussolengo riuscirà a coprire con il contributo regionale quasi la metà della spesa: «Con il nostro progetto ci siamo proposti di rianimare il centro urbano con interventi su viabilità, compreso il potenziamento delle ciclabili che stanno portando in paese visitatori e turisti, arredo urbano, riapertura dei locali sfitti e un programma di comunicazione», afferma Davide Furlani, consigliere al commercio e vicepresidente di Confcommercio Giovani. «La realizzazione delle azioni sarà coordinata da un manager di distretto, incaricato di promuovere, tra l’altro momenti di concertazione tra pubblico e privato. Cominciamo quindi con il coinvolgere i proprietari di negozi chiusi per mostre temporanee o iniziative a termine», prosegue. «L’implementazione del sito già funzionante www.larosadisanvalentino.org, per comunicare gli appuntamenti e le manifestazioni e la creazione di un’app specifica per fidelizzare la clientela delle attività commerciali del centro», conclude, «rappresenta un altro tassello del piano di rigenerazione delle attività del terziario e del centro del paese». •

Valeria Zanetti

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