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Caos traffico e in più mancato rispetto di divieti

La chiusura durerà due anni
La chiusura durerà due anni
La chiusura durerà due anni
La chiusura durerà due anni

Il problema del traffico abnorme che sta interessando San Martino Buon Albergo è complicato dal mancato rispetto dei divieti di transito da parte dei mezzi pesanti. Questa è la tesi che ha sollevato, scrivendo alla polizia locale, Lorenza Faccioli, consigliera di minoranza che rappresenta San Martino domani. Una tesi in merito alla quale arriva la conferma del comandante dei vigili Castrese Coppola che specifica però che si sta parlando di un fenomeno che non è così rilevante come potrebbe apparire a un'osservazione empirica. «Certo, il tema del traffico qui è all'ordine del giorno, visto che le difficoltà già esistenti, che sono legate alla conformazione e l'urbanizzazione del territorio, sono state acuite dalla chiusura degli svincoli della tangenziale Sud di Vago di Lavagno, ma in questo marasma, che crea disagi ed inquinamento atmosferico ed acustico, ora ha un peso anche il mancato rispetto di divieti di transito e limiti di velocità che sembrano essere in netto aumento», afferma Faccioli. La consigliera comunale dell’opposizione ha fatto un elenco delle strade in cui tali contravvenzioni alle regole si verificherebbero più di sovente. Si tratta della Regionale 11, nel tratto che va dal quartiere Sant'Antonio alla rotonda su via Nazionale, di via Serena in località Case nuove, dove c'è anche il divieto per chi esce dalla tangenziale a Campalto di attraversare il quartiere, e della via che attraversa Marcellise, lungo la quale si trova l'obbligo di fare inversione di marcia all’ex mercato delle ciliegie per evitare la strettoia di via Mezzavilla. Tutte situazioni per le quali esiste una precisa casistica di deroghe, che sono concesse principalmente a beneficio dei frontisti. «Chi vive in queste zone o le frequenta», dice Faccioli, «non può non osservare che questi divieti non vengono rispettati, visto che molti mezzi pesanti attraversano gli abitati, causando problemi per quanto riguarda la manutenzione del manto stradale, oltre che rumore e pericoli dovuti alla velocità». «Che ci sia una presenza di mezzi pesanti superiore rispetto a quella che veniva registrata prima della chiusura degli svincoli è vero, però va anche detto che non si tratta di un incremento enorme», precisa il comandante della polizia locale. «Noi stiamo svolgendo controlli continui e stiamo anche elevando contravvenzioni, che sono in numero leggermente superiore rispetto a quanto accadeva prima che ci fosse la modifica alla viabilità conseguente ai lavori che per più di due anni e mezzo effettuerà la società autostradale», continua Castrese Coppola. Il comandante fa presente peraltro che una parte non indifferente dei camion che attraversano le strade del paese lo fa in forza di autorizzazioni e che sono parecchi i casi di mezzi che vi ci arrivano per errore, proprio a causa delle modifiche alla viabilità in questo periodo. «In ogni caso questa situazione è legata all'aumento del traffico in atto (che negli ultimi giorni sembra essere in leggera diminuzione, ndr) e continua a essere monitorata», conclude il comandante. •

Luca Fiorin

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