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Cambio dei filtri ai pozzi L’acqua sarà migliore

Il pozzo  di Acque Veronesi in via Bellette a San Giovanni Lupatoto
Il pozzo di Acque Veronesi in via Bellette a San Giovanni Lupatoto
Il pozzo  di Acque Veronesi in via Bellette a San Giovanni Lupatoto
Il pozzo di Acque Veronesi in via Bellette a San Giovanni Lupatoto

Acque Veronesi investirà 840mila euro per proteggere e migliorare la qualità dell’acqua distribuita a oltre 13mila utenti dell’acquedotto civico lupatotino. Lo farà con tre interventi sui pozzi esistenti. In particolare, al campo pozzi di via Monte Carega sarà sostituito il filtro a Gac (la sigla significa «carbone attivo granulare». Si tratta di apparecchiature altamente efficaci nel processo di filtrazione dell’acqua per migliorarne il gusto e l’odore e per trattare tutta la portata emunta con installazione di un ulteriore filtro a sabbia. Al campo pozzi di via Bellette sarà pure sostituito il filtro a Gac esistente ed aggiunto un altro. Al pozzo di Ugo Foscolo, invece, sarà predisposta la platea in calcestruzzo armato al fine di poter installare tempestivamente il filtro a Gac, qualora si rendesse necessario. Inoltre, in tutti e tre i pozzi saranno installate sonde di livello e misuratori di portata con collegamento al telecontrollo. Gli interventi all’impianto di via Monte Carega dovrebbero comportare una spesa di circa 351mila euro. Per le opere del pozzo di via Bellette è previsto un esborso di 267mila euro mentre per l’impianto di via Ugo Foscolo il costo dovrebbe aggirarsi sui 74mila euro. «L’intervento rientra nell’ambito della prevenzione progammata dal Piano di Sicurezza dell’Acqua (PSA) che per il comune di San Giovanni Lupatoto è in fase di conclusione e sarà definito nel suo complesso tra fine anno e i primi mesi del 2023», fa sapere Acque Veronesi guidata da Roberto Mantovanelli. I Psa, annotano dal consorzio che gestisce il ciclo idrico della provincia di Verona, realizzati dai gestori in stretta sinergia con i Comuni, l’Ulss 9, l’Istituto Superiore di Sanità, Arpav e Ato (il cui direttore Luciano Franchini ha dato il placet formale al progetto), rappresentano un approccio innovativo per la gestione dei rischi, che prevede una scrupolosa analisi dei territori, e si concretizza in un insieme di azioni strategiche messe in atto allo scopo di proteggere le risorse idriche e prevenire con efficacia i potenziali pericoli per la salute. Le azioni vanno dagli investimenti, come in questo caso, ai monitoraggi, a tutto ciò che serve per prevenire possibili fonti di rischio per le falde e mantenere alta la qualità dell’acqua che viene portata nelle case dei cittadini. L’amministrazione comunale di San Giovanni Lupatoto ha dato il suo assenso all’intervento ed ha messo nella disponibilità di Acque Veronesi 213 metri quadrati di terreno adiacente al pozzo di via Foscolo per l’intervento. Ha anche formulato alcune proposte ad Acque Veronesi, ottenendone, dove tecnicamente possibile, il recepimento. Fra queste, si provvederà già nella prima fase dei lavori alla piantumazione di una quinta arborea lungo il perimetro della recinzione, avendo cura di utilizzare specie con un apparato radicale superficiale, che non danneggi in alcun modo le condotte e di non mettere a dimora le piante al di sopra delle condotte. Il Comune aveva chiesto anche l’interramento degli eventuali filtri ma la richiesta non è stata recepita in quanto la motivazione addotta è che «ai fini della sicurezza, con gli ingombri previsti, c’è il rischio della formazione di luoghi confinati, che comportano l’adozione di specifiche misure di sicurezza da parte degli operatori e rendono difficoltosa la manutenzione degli impianti». La dimensione dei filtri, secondo quanto ha spiegato Acque Veronesi, è infatti determinata da alcuni parametri idraulici da rispettare. Nel corso dell’installazione sarà comunque da preferire l’installazione di due filtri di dimensioni inferiori rispetto a quelle di un filtro unico e la colorazione sarà scelta in modo da mimetizzarli il più possibile nel verde circostante. La posa degli stessi filtri non comporterà variazioni all’impianto dal punto di vista acustico.•.

Renzo Gastaldo

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