<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Caccia alle uova al parco. Quelle vere

I fenicotteri nell’isola dello stagno al Parco Natura Viva
I fenicotteri nell’isola dello stagno al Parco Natura Viva
I fenicotteri nell’isola dello stagno al Parco Natura Viva
I fenicotteri nell’isola dello stagno al Parco Natura Viva

Nei giorni di Pasqua e Pasquetta, lo staff educativo del Parco Natura Viva guiderà adulti e bambini alla scoperta degli animali dei cinque continenti, nel tradizionale gioco della «Caccia alle uova». A partire dalle 14 di domani e lunedì, l’appuntamento con lo staff è davanti al reparto dei cammelli della Battriana per la registrazione. Verranno distribuiti indizi e indovinelli che una volta risolti porteranno alla meta e ci sarà un premio speciale per chi riuscirà a trovare tutte le uova nascoste dallo staff.

Con i concorrenti partecipano idealmente anche le 40 coppie di fenicotteri rosa che con questi giorni di tiepido sole primaverile hanno dato avvio ai rituali di corteggiamento. Sull’isola al centro dello stagno è iniziata la costruzione dei nidi di fango e le coppie sono già affiatate, con quindici uova finora deposte.

«RISPETTO allo scorso anno, quando ai primi giorni di aprile c'erano già le prime schiuse, quest'anno registriamo un ritardo di circa due settimane», annuncia Camillo Sandri, direttore tecnico del Parco Natura Viva, «ma si tratta di un fenomeno naturale, poiché le piogge abbondanti dell’ultimp mese hanno posticipato il periodo degli amori. In questo momento, le coppie che hanno già conquistato i nidi di maggior prestigio si trovano intente ad aggiungere terra con il becco e a proteggere l’uovo dall’ acqua, mentre le altre competono ancora per aggiudicarsi il proprio posto. Nei giorni di Pasqua ci aspettiamo di contare oltre 20 uova, in nidi che possono sfiorare anche i 40 centimetri di diametro».

I GIOVANI ESEMPLARI nati lo scorso anno si tengono alla larga dai litigi che animano l’isola, dove gli adulti hanno stabilito il quartier generale della cova. Ora la colonia al completo arriva a 153 esemplari e da adesso in poi le mamme e i papà fenicottero si alterneranno nella cova e nella cura dei pulcini, fin quando tutti i nuovi nati saranno in grado di reggersi sulle zampe e formare una vera e propria «nursery», una specie di asilo collettivo. Lì i genitori li raggiungeranno a turno per dar loro da mangiare, riconoscendo inequivocabilmente i propri dal vocalizzo individuale.

Seppure siano spesso considerati una specie esotica (mitica è rimasta l'inquadratura dal piccolo biposto del film La mia Africa con Robert Redford e Meryl Streep in volo sul lago Nakuru in Kenya che fa cambiare colore alla nuvola rosa al passaggio a volo radente), i fenicotteri rosa popolano anche le coste italiane, in Puglia sull'Adriatico e in Sardegna, Sicilia, Lazio e Toscana sul Tirreno. V.Z.

Suggerimenti