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Caccia ai pesticidi Monitoraggio nelle campagne

Prelievi e studi scientifici per verificare lo stato di salute dell’ambiente, delle persone e di tutti gli esseri viventi che popolano gli ecosistemi dalla Valpolicella alla Bassa, dal lago e dall’entroterra gardesano al Villafranchese. La sezione veronese di Isde Medici per l’ambiente, guidata dal carianese Giovanni Beghini, lancia questo mese di giugno in collaborazione con molte associazioni ambientaliste un monitoraggio dei pesticidi in tutta la provincia veronese. Si tratta di un controllo della qualità ambientale delle zone agricole mediante la rilevazione di residui chimici che dalle aree coltivate passano alle aree abitate. E, una volta eseguito lo studio, l’associazione vuole metterlo a disposizione di enti e politici, istituti di ricerca, persone interessate e tutti coloro che sono chiamati a fare scelte sulla salute pubblica. Per finanziare questo monitoraggio e i relativi studi dal basso, però, in modo da garantirne l’indipendenza da ogni condizionamento e il massimo rigore, Isde Verona chiede aiuto ai cittadini per recuperare entro giugno le risorse economiche necessarie a realizzare una settantina di prelievi, cioè il numero utile a formare un quadro descrittivo completo dell’intera provincia. La raccolta, hanno stimato all’Isde scaligera, dovrà attestarsi sui 10mila euro entro il 30 giugno per poter partire. «Vogliamo rendere un servizio alla comunità informando, con il massimo rigore scientifico, senza giudizi, condanne o promozioni a priori, su questo tema che tanto scatena divisioni, polemiche, paure e conflitti», spiega il presidente di Isde Verona, Beghini. «Il metodo scelto è la migliore espressione di imparzialità e scientificità possibile, garantito da un gruppo di esperti. Si basa sulla partecipazione attiva delle persone, sia come finanziamento sia come esecuzione dei prelievi: due fattori fondamentali per la riuscita della studio e contemporaneamente due fattori che eliminano qualsiasi conflitto di interesse». Chi fosse interessato può contribuire versando una donazione libera all’Iban IT56E0538714102000042121817 intestato ai Medici per l’ambiente e indicando nella causale «Monitoraggio pesticidi» oppure può collegarsi alla pagina specifica del crowdfunding promosso a favore del progetto sul sito www.produzionidalbasso.com. È possibile inoltre aderire rendendosi responsabili di un prelievo, per il quale saranno fornite precise istruzioni.•. C.M.

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