L’Avis di Bussolengo ha festeggiato i 60 anni di attività. L’associazione conta 698 donatori attivi che effettuano, ognuno, mediamente, due donazioni all’anno. Quest’anno, da gennaio a settembre, l’Avis di Bussolengo ha raccolto 862 sacche tra sangue e plasma. L’importante traguardo del sessantesimo compleanno è stato celebrato con la festa dedicata ai soci. Al termine della sfilata per le vie del centro storico di Bussolengo, accompagnata dalle autorità e dalla blasonata banda locale, sono state assegnate oltre cento benemerenze ai donatori, a partire da chi è agli inizi del suo percorso sino a coloro che hanno effettuato oltre cento donazioni: 42 benemerenze in rame, 30 in argento, 18 in argento dorato, otto in oro, tre in oro rubino, quattro in oro smeraldo e una in oro diamante «Abbiamo reso omaggio, con questo evento», spiega la presidente Fernanda Dalla Chiusa, «oltre alle persone, che costantemente contribuiscono con le loro donazioni a salvare vite, anche alla longevità della nostra associazione, che da 60 anni è impegnata con tutti i suoi volontari, per promuovere e mantenere alta l’attenzione sulla donazione di sangue. Da più di mezzo secolo è stato un lavoro silenzioso e continuo», continua Dalla Chiusa, «perciò ringraziamo vivamente chi ci ha preceduto. Il presente è caratterizzato da un impegno quotidiano svolto dietro le quinte da parte dei nostri volontari che investono tempo e risorse nella promozione costante della nostra attività sociale. I maggiori sforzi nel settore della divulgazione e promozione del dono del sangue sono rivolti al mondo della scuola: i ragazzi sono un bacino di utenza cruciale, i giovani sono i preziosi futuri donatori». «Rivolgo un appello accorato anche a tutte le persone che godono di buona salute affinché diventino donatori», conclude la presidente dell’Avis di Bussolengo, «perché la donazione è un gesto semplice, responsabile e altruistico ed è rivolto a chi si trova in stato di bisogno e salva vite umane».•. L.B.