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All’ex Bocciodromo da martedì al via la campagna anticovid

Al lavoro per allestire la zona d’attesa e i 10 box per le vaccinazioni  FOTO PECORA
Al lavoro per allestire la zona d’attesa e i 10 box per le vaccinazioni FOTO PECORA
Al lavoro per allestire la zona d’attesa e i 10 box per le vaccinazioni  FOTO PECORA
Al lavoro per allestire la zona d’attesa e i 10 box per le vaccinazioni FOTO PECORA

Non nasconde un certo entusiasmo il sindaco di Bussolengo Roberto Brizzi: «Confermo, partiamo martedì. Siamo contenti e nello stesso tempo sentiamo una grande responsabilità». Sì, perché avviare uno dei primi centri per la vaccinazione di massa contro il Covid 19 è un’impresa che verrà ricordata. L’appuntamento è per martedì 16 alle 8.30 con i primi cittadini ad aver ricevuto la lettera di appuntamento spedita dall’Ulss 9, tutti nati nel 1941. «Già oggi», racconta Brizzi che ha passato tempo al cantiere per controllare l’allestimento del sito, «sono passate diverse macchine, tutte con anziani o comunque persone che sono venute a verificare di persona dove dovranno presentarsi la settimana prossima. La sensazione è che ci sia davvero una grande attesa nella popolazione». E chi ha già l’appuntamento in mano, visto che si chiede di arrivare puntuali ma non con più di un quarto d’ora d’anticipo, ha preferito fare un sopralluogo così da non sbagliarsi proprio all’ultimo. L’ex Bocciodromo si trova in via San Vittore 1, «C’è su tutti i Gps», garantisce il sindaco per chi arriverà da fuori paese. «È di proprietà comunale, la bocciofila l’ha riconsegnato proprio il 31 dicembre scorso. Si tratta di 6oo metri quadri coperti e riscaldati. Stiamo lavorando senza sosta da una settimana, collaborando con l’Ulss 9, per preparare tutto al meglio». Servono i container per gli spogliatoi del personale, dal momento che al centro lavoreranno in una trentina, suddivisi nella gestione di 10 postazioni. «C’è anche da preparare il parcheggio esterno, adesso avrà numeri e frequenza molto più importanti, dovremo fare in modo che non ne risenta la viabilità», aggiunge il sindaco, «anche perché si parla, quando arriveremo a regime, di sostenere un flusso di più di 700 persone al giorno. Per questo da martedì entrerà in campo anche la nostra Protezione civile». Il 16 febbraio riceveranno la prima dose di vaccino anticovid 400 persone, dopo aver compilato e consegnato il modulo con l’anamnesi, nei giorni subito successivi 600. Per loro anche uno spazio dove attendere per 15 minuti dopo l’inoculazione, così da gestire eventuali reazioni. •

FR.MAZ.

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