<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Al Tocatì il minitennis di San Vito al Mantico

Il minitennis, ideato a San Vito al Mantico, è arrivato al Tocatì
Il minitennis, ideato a San Vito al Mantico, è arrivato al Tocatì
Il minitennis, ideato a San Vito al Mantico, è arrivato al Tocatì
Il minitennis, ideato a San Vito al Mantico, è arrivato al Tocatì

Il minitennis, nato nella frazione di san Vito al Mantico, è approdato al Tocatì. Il gioco che ha visto la sua massima crescita negli anni ’70 e ’80, non solo in provincia, ma anche in manifestazioni nazionali, è arrivato in piazza Duomo a Verona. Nella squadra, il sindaco di Bussolengo Roberto Brizzi con il vicesindaco Giovanni Amantia e l’assessore ai lavori pubblici Claudio Perusi di San Vito al Mantico, dove questo sport ha avuto origine. Nato negli anni ‘60 da una intuizione del cavalier Dorino Biondani che, per voler far giocare i ragazzini, avendo vicino alla trattoria due campi da bocce, li trasformò in un unico campetto, questo gioco, ha regole simili al tennis. Si gioca su una superficie di cemento che ha la dimensione di circa la metà del tennis, le racchette, chiamate «palote», sono in legno con manico corto rivestite di pelle scamosciata, il palloncino con cui si gioca è in gomma del diametro di 12 centimetri, una particolarità che lo differenzia dal tennis che si gioca con le sponde. «Veramente straordinario lo spettacolo della facciata del Duomo e della piazza come ambientazione del minitennis», commenta Perusi. «Il cavalier Biondani sarebbe stato contento». «Una grande soddisfazione e un grazie agli organizzatori del Tocatì per questa bella opportunità», conclude il sindaco Brizzi che non si è risparmiato negli incontri in doppio contro il vicesindaco Amantia, nella squadra animata da Stefano Castellani. •

L.C.

Suggerimenti