<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Affare fatica», non c’è due senza tre

I ragazzi di «Affare fatica» al lavoro nella scorsa estate
I ragazzi di «Affare fatica» al lavoro nella scorsa estate
I ragazzi di «Affare fatica» al lavoro nella scorsa estate
I ragazzi di «Affare fatica» al lavoro nella scorsa estate

Tornerà a fine anno scolastico a San Giovanni Lupatoto il progetto «Ci sto? Affare fatica», che offre la possibilità ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni, di fare un’esperienza lavorativa estiva di una settimana, per la manutenzione dei beni comunali, ricevendo in cambio il «buono fatica», ossia un buono spesa del valore di 50 euro. La giunta ha dato il via libera affinché l'iniziativa si volga anche nel biennio 2021-’22 (le iscrizioni per l'edizione 2021 si apriranno a giugno). Iniziato nel 2019 e proseguito nel 2020, nonostante il Covid, per l’anno in corso si aggiunge l’incertezza del contributo della Fondazione Cariverona, ma l’Amministrazione comunale ha ritenuto di proporlo in ogni caso. Nell’estate del 2019, furono coinvolti 70 adolescenti, tra ragazze e ragazzi, suddivisi in sete gruppi, per effettuare lavori di tinteggiatura di cancellate di scuole e parchi. Lo scorso anno, dato l’aumento delle richieste, l’Amministrazione ha contribuito con un ulteriore finanziamento per ampliare il numero dei gruppi: ben 90 gli adolescenti coinvolti, suddivisi in nove gruppi. Il progetto ha registrato un grande consenso da parte delle famiglie e dei «giovani lavoratori», che in questi due anni si sono impegnati un’intera settimana nelle piccole manutenzioni estive per i beni comunali, accompagnati da tutor preparati nelle diverse mansioni. «Nel grave periodo di pandemia che stiamo vivendo, il Covid ha privato gli adolescenti di spazi e tempi di socializzazione, allontanandoli dai banchi di scuola, dallo sport e da altre forme di convivialità», fa sapere la giunta, «L’occasione di sentirsi utili per l’intera comunità, condividendo l’idea e l’impegno con i coetanei, ha generato entusiasmo tra i partecipanti, che hanno potuto apprezzare concretamente il valore dell’educazione civica e della partecipazione attiva. I loro interventi di tinteggiatura alle cancellate di scuole e parchi hanno riqualificato luoghi di quotidiana frequenza da parte dei più piccoli e delle famiglie, che hanno potuto assistere al loro impegno e si sono sentiti coinvolti dal gesto di solidarietà». «Tutto lascia credere che le domande di partecipazione dei nostri adolescenti saranno quest’anno ancora più numerose che nelle precedenti edizioni dell’iniziativa, che riveste una grandissima valenza sociale ed educativa», interviene il sindaco Attilio Gastaldello, «Per questo abbiamo inteso rinnovare il progetto e ampliarlo, anche con risorse comunali, incoraggiando gli adolescenti a occuparsi dei beni di tutti, per sperimentare il significato di Comunità. L’amministrazione è convinta che il progetto costituisca una preziosa occasione di crescita per i ragazzi coinvolti, per le famiglie e per tutto il territorio». I giovanissimi volontari che hanno aderito all'iniziativa Affare Fatica sono stati impegnati lo scorso anno soprattutto nelle manutenzioni delle scuole. Hanno infatti provveduto, dopo la tinteggiatura della recinzione metallica del parco pubblico ai Cotoni, alla pittura delle cancellate della scuola media Leonardo Da Vinci di via Ca' dei Sordi, della scuola media di Raldon e della scuola elementare Ceroni. Il «buono fatica» del valore di 50 euro ricevuto è stato speso in abbigliamento, libri scolastici, alimentari, sport e tempo libero. •

Renzo Gastaldo

Suggerimenti