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«Affare fatica» ci guadagnano tutti

Ci hanno guadagnato tutti. La comunità che ha visto effettuate una serie di piccole opere di manutenzione sul patrimonio pubblico. I ragazzi che hanno impiegato un po’ del loro tempo di vacanza (intascando anche un modesto ma significativo premio in denaro). Le famiglie che hanno trovato un’occupazione per i ragazzi liberi, nei mesi estivi, dagli obblighi scolastici. Gino Fiocco, consigliere comunale per la cultura e le politiche giovanili è palesemente soddisfatto dal successo del progetto municipale «Ci sto? Affare fatica» rivolto alle fasce adolescenziali. A San Giovanni Lupatoto i luoghi dei «cantieri di cura dei beni comuni» sono stati essenzialmente due: la scuola elementare Cangrande e il parco ai Cotoni ed hanno visto coinvolti 76 ragazze e ragazzi. Il progetto «Ci sto? Affare fatica!», coordinato da Energie Sociali, è co-finanziato dalla Fondazione Cariverona e dal Comune di San Giovanni Lupatoto. I lupatotini di età compresa tra i 14 e i 19 anni si sono occupati, durante le prime tre settimane, delle manutenzioni presso la scuola Cangrande dove sono stati eseguiti vari interventi: dai lavori di carteggio e riverniciatura del porta biciclette, del porta ombrelli in ferro e di tutta la cancellata che delimita il perimetro della scuola su via Ca’ dei Sordi. È stata eseguita una pulizia accurata e puntuale degli spazi esterni, togliendo sporco, foglie erbe secca e l'erba che cresce nelle fessure del piastrellato. Infine si è provveduto alla tinteggiatura dei muri della palestra fino all'altezza prevista, ridisegnate le porte da calcetto e alcuni simboli sul muro per l’attività motoria. Il lavoro della cancellata esterna ha occupato la maggior parte del tempo e delle forze dei tre gruppi impegnati tra il 10 giugno e il 28 giugno (composti da 12 ragazzi la prima settimana, 11 la seconda e 10 la terza). L'attività del progetto «Affare fatica!» è proseguita poi dal 1° luglio e si conclude oggi al parco ai Cotoni con altri quattro gruppi di ragazze e ragazzi (10 la quarta settimana, 10 la quinta, 11 la sesta e 11 la settima) che hanno ripulito lo spazio sottostante la recinzione perimetrale, prima di passare con la cartavetrata tutta la cancellata, riverniciaturla con una doppia mano, prima generale e poi di rifinitura. I ragazzi sono stati seguiti dalla coordinatrice del progetto, Beatrice Lizzari della cooperativa Energie Sociali, dai tre tutor (giovani con più di 20 anni) che si sono alternati nel supportare i sette gruppi di lavoro e dal senior Gianni Veronese, handyman preparato e sempre disponibile con i ragazzi nel dispensar loro nozioni e suggerimenti ad hoc. «Troppe volte si criticano facilmente le nuove generazioni, stavolta invece va evidenziato l’impegno e la buona volontà dei nostri giovani e delle famiglie che hanno compreso l’importanza del progetto, un progetto che ha occupato positivamente il tempo estivo di tante ragazze e di tanti ragazzi nel darsi da fare a favore della nostra comunità con azioni quotidiane semplici ed umili, ma dal grande significato e di sicuro valore ed esempio», conferma il consigliere Gino Fiocco. •

Renzo Gastaldo

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