Affabile con tutti, Ernesto ha compiuto 101 anni

Ernesto Boscaini ha compiuto 101 anni. È l’unico ultracentenario maschio di Bussolengo. Le altre due centenarie viventi sono donne: Genoveffa Populin, di 104 anni, ed Elisa Castelli, di 100. Concetta Modena di 101 anni è purtroppo venuta a mancare proprio in questi giorni. Ernesto Boscaini è nato a Sant’Ambrogio, nella frazione di Gargagnago, il 15 dicembre 1919. Poco dopo, la sua famiglia si è trasferita a Mazzurega e, dopo la morte del papà Giuseppe, ha acquistato una campagna a Bussolengo, in località Zamboni Ca’ di Mezzo. Boscaini è stato prima contadino, poi muratore ed infine uomo di fiducia di Pietro Vassanelli, il patròn del calzaturificio Maria Pia. Con suo grande rammarico non ha potuto studiare. Ha fatto la guerra, prima in Albania e dopo in Germania, dove è stato prigioniero così come in Russia, dove ha perso il fratello Attilio, disperso. Per il suo 101esimo compleanno, il signor Ernesto ha ricevuto la visita del nuovo parroco, don Diego Righetti, che gli ha portato la comunione e si è intrattenuto a lungo. Il sindaco Roberto Brizzi, con l’assessore al Sociale Silvana Finetto, gli hanno fatto visita per gli auguri di rito e gli hanno consegnato un’icona di san Valentino, realizzata dalla cooperativa Agespha, e l’attestato. Molte le telefonate di parenti e amici, tra cui quella di suor Ernesta Betta, la religiosa della Sacra Famiglia che ha lasciato da poco il paese ed era nota per la sua premura nei confronti degli anziani. «Papà», sottolinea la figlia Paola, «stupisce gli interlocutori per la sua lucidità e affabilità». La festa si è svolta strettamente in famiglia, per le regole contro il Covid. •