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Eccellenza

Accordo del comune di San Martino con la Clivense per gli allenamenti. «Spiace per la Speme»

Partita della San Martino Speme, oggi assorbita nella  Clivense S.M.
Partita della San Martino Speme, oggi assorbita nella Clivense S.M.
Partita della San Martino Speme, oggi assorbita nella  Clivense S.M.
Partita della San Martino Speme, oggi assorbita nella Clivense S.M.

Il sindaco di San Martino Buon Albergo, Giulio Furlani, ha aperto le porte all’arrivo della Clivense.

Anche se l’arrivo della realtà calcistica, creata un anno fa con l’obiettivo di rinverdire i successi del Chievo Verona, dagli ex giocatori gialloblù Sergio Pellissier ed Enzo Zanin, significa la scomparsa della Speme San Martino, l’amministrazione comunale ha accettato di buon grado quello che è un passaggio a suo modo storico.

L’ha accettato preservando, però, la disponibilità degli impianti sportivi anche per il San Martino Giovani, associazione sportiva dilettantistica di recente costituzione che sinora si è occupata solo di calcio giovanile.

Effetti sostenibili La scorsa settimana, avuta notizia dell’acquisizione da parte della Clivense della Speme, che quest’anno avrebbe dovuto militare in Eccellenza, essendo stata retrocessa dalla D, Furlani aveva chiesto di avere informazioni più precise. «Certo, non mi interessava sapere i termini dell’accordo, che sono una questione privata, bensì capire che effetti tutto ciò avrà per quanto riguarda l’utilizzo degli impianti sportivi comunali», spiega. Quegli effetti che ora sono noti e che il Comune già ritiene sostenibili. «La nuova società ha presentato in questi giorni la richiesta di utilizzo degli impianti, precisando che intende farvi allenare e giocare la prima squadra e gli juniores e, nei prossimi giorni, faremo una riunione tecnica allo scopo di stabilire con precisione gli orari, incastrando le loro esigenze con quelle del San Martino Giovani», precisa il sindaco. Al primo cittadino, comunque, sembra facile arrivare a stabilire una griglia che accontenti tutti. «In ogni caso dobbiamo fare tutto in tempi rapidi, visto che la società che militerà in Eccellenza deve iniziare gli allenamenti già l’8 di agosto, in previsione dell’avvio della stagione che avverrà, con la Coppa Italia, subito dopo Ferragosto», aggiunge Furlani. Lo stesso primo cittadino, che aveva espresso pubblicamente la speranza che l’acquisizione della Speme non significasse la scomparsa del nome San Martino dal panorama calcistico che conta, ora si trova a fare i conti con la presenza di una nuova realtà che quella denominazione l’ha ridotta ad acronimo: la Clivense S.M.

 

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«Certo questo fatto non mi fa molto felice», dice il sindaco che però guarda anche ai lati positivi di questo passaggio. «È vero che si è arrivati alla chiusura di quella che era una delle più importanti realtà calcistiche della provincia, la Speme, ma questo fatto significa anche l’arrivo a San Martino di una società che ha grandi ambizioni», rimarca Furlani. Pellissier e Zanin La realtà guidata da Pellissier e Zanin punta infatti ad arrivare al più presto al calcio professionistico. Addirittura a sbarcare in Lega Pro nel giro di due anni. Se i programmi verranno rispettati, però, molto probabilmente la Clivense S.M. potrebbe essere costretta ad emigrare. «Va ricordato che lo scorso anno il Comune ha speso 80.000 euro per adeguare l’impianto alle prescrizioni imposte dalla Lega per la D», dice il sindaco. Il quale, oggi, nemmeno vuol pensare ad ipotetici nuovi adeguamenti dello stadio per le categorie superiori, posto, peraltro, che sia possibile realizzarli.•.

Luca Fiorin

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