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A Monte Comun regole green per costruire

Il vicesindaco Plinio Menegalli
Il vicesindaco Plinio Menegalli
Il vicesindaco Plinio Menegalli
Il vicesindaco Plinio Menegalli

Il Consiglio comunale ha adottato la variante al Piano degli Interventi, relativa ad Alcenago, più precisamente alla zona di Monte Comun - nota per il «Sacrario» dedicato alle vittime della seconda Guerra Mondiale, Rita Rosani e Dino Degani – che permetterà agli abitanti di poter ampliare e ristruttura i loro edifici. Si tratta di un territorio che confina con Negrar, particolarmente verde, tanto che le 24 famiglie residenti la chiamano «la valle dell’Eden». La variante potrà inoltre consentire di creare occupazione nel settore edile; un settore, in questi ultimi anni, particolarmente in crisi. Il vicesindaco Plinio Menegalli, delegato all’Urbanistica, nel presentare la delibera ha detto: «Si tratta di una zona urbanistica composta di una quarantina di edifici, molti dei quali risalgono agli anni Settanta, quindi necessiterebbero di ristrutturazione anche per riqualificare il territorio. A tal riguardo ci è giunta, da parte di alcuni proprietari intenzionati ad ampliare e ristrutturare la propria abitazione, la richiesta di ridurre il contributo di sostenibilità, previsto dall’articolo 109 del Piano degli Interventi attuale in 100 euro al nuovo metro cubo». La variante puntuale, predisposta dall’architetto Roberto Sbrogiò di Verona, ripropone le nuove regole, in particolare fissa il raggiungimento volumetrico delle abitazioni di proprietà in 600 metri cubi, mentre si fermano a 450 metri cubi le seconde case. Per quanto riguarda il nuovo «contributo di sostenibilità» per i residenti è stato fissato di 17,50 per ogni nuovo metro cubo aggiunto e a 35 euro per metro cubo di incremento per i non residenti. Per i residenti, i 17,50 euro/mc potranno essere ridotti del 50 per cento, se dopo la ristrutturazione l’edificio viene classificato «Casaclima» o passa nella categoria «Classe A». Ovviamente, gli ampliamenti richiedono il rispetto delle norme di sicurezza, degli impianti per la riduzione del consumo energetico, anche per la parte dell’edificio preesistente. I proprietari, inoltre, nel presentare la domanda in Comune, dovranno anche sottoscrivere l’impegno per la cessione gratuita di terreni eventualmente necessari per allargare la strada o per la realizzazione di impianti tecnologici. La quota del contributo di sostenibilità sarà aggiornata di anno in anno, con la delibera che stabilisce i valori delle aree fabbricabili. La variante al Piano degli interventi resterà, per una sessantina di giorni, a disposizione per eventuali osservazioni sulle schede dei singoli edifici. Dopodiché dovrà ritornare all’esame del Consiglio comunale per l’approvazione definitiva. •

AL.SC.

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