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Zappo, c’è l’accordo per la rotatoria

L’incrocio tra località Zappo e e via delle Coste
L’incrocio tra località Zappo e e via delle Coste
L’incrocio tra località Zappo e e via delle Coste
L’incrocio tra località Zappo e e via delle Coste

Cambia il progetto della rotatoria che sarà realizzata a Lazise all’intersezione delle vie Alberto Della Scala (la Strada provinciale 5 denominata Verona-Lago) e le vie comunali Zappo e Delle Coste, uno degli incroci più pericolosi del territorio comunale, già scenario di incidenti nel corso degli anni. La modifica è migliorativa perché consente di allargare l’area di intervento occupando una porzione maggiore di una proprietà, ora privata, a ridosso dell’incrocio. Il Comune è arrivato a un accordo urbanistico (non ancora sottoscritto) con i proprietari dell’area in base al quale dovrebbe ottenere la cessione bonaria di 308 metri quadrati necessari a realizzare una rotatoria più funzionale. In cambio sono state concesse delle deroghe sul permesso di costruire già presentato in precedenza dal privato, che prevede la demolizione e ricostruzione dell’edificio a ridosso dell’incrocio. Le deroghe consistono nella possibilità di sopraelevare di un piano la costruzione residenziale che sorgerà al posto dell’attuale e di ridurre da 5 a 4,5 metri la distanza dal confine con via Delle Coste. Per recuperare la parte rimanente del volume che i privati possono costruire, e che in questa zona non è possibile collocare a causa della futura cessione di una parte dell’area al Comune, è stato riconosciuto al privato un credito edilizio, cioè la possibilità di far calare la volumetria non utilizzata in un’altra area residenziale attraverso una variante urbanistica. Punti su cui hanno manifestato la loro perplessità i consiglieri di opposizione del gruppo I Volontari-Lazise per tutti (Andrea Marai Bendazzoli, Damiano Bergamini, Silvia Modena e Donatella Giubelli) che hanno contestato la procedura seguita per arrivare a discutere il punto in Consiglio comunale ma anche le deroghe concesse, che potrebbero creare dei «precedenti» perché «se prossimamente un altro cittadino dovesse chiedere la stessa cosa e non gli venisse concessa potrebbe fare ricorso e magari anche vincerlo», hanno osservato i consiglieri. Per la maggioranza guidata dal sindaco Luca Sebastiano non ci sarebbe invece questo rischio essendo le deroghe state accordate a fronte di un beneficio pubblico, quale la cessione dell’area per realizzare la rotonda. «Ben venga la rotonda, ma abbiamo le nostre riserve sull’accordo», hanno concluso i consiglieri di minoranza annunciando l’astensione sulla delibera con cui è stato adottato l’accordo pubblico-privato. Contestualmente è stata adottata la variante urbanistica per la modifica del progetto della rotatoria, per cui dal 13 gennaio è partito il termine di 60 giorni per la sua visione e la presentazione di eventuali osservazioni che potranno essere accolte prima dell’approvazione definitiva. Il costo aggiornato dell’opera è di 420mila euro (365mila nella prima versione del progetto), di cui 182.500 coperti con un contributo della Regione. •

Katia Ferraro

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