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Visite guidate all’antico oratorio di Sant’Antonio

Da oggi l’Associazione culturale Francesco Fontana inizia il servizio di visite guidate all’oratorio di Sant’Antonio di Padova in località Palù dei Mori, sulla strada che da Lazise porta a Colà. Nel 2014 questo piccolo gioiello del XVII secolo è stato ceduto gratuitamente al Comune, passaggio di proprietà che ne ha permesso il restauro, realizzato anche grazie a contributi regionali. Ora l’associazione ha ottenuto la gestione provvisoria dell’oratorio per sei mesi e in questo periodo saranno organizzate delle aperture al pubblico. Sono programmate per ogni secondo e quarto sabato del mese, dalle 9 alle 12, con visite accompagnate da volontari che illustreranno la storia e il pregio artistico della chiesetta alle persone interessate a fare questa interessante scoperta. La visita è libera e gratuita, chi vuole usufruire di questa possibilità può farlo semplicemente recandosi alla corte di Palù dei Mori (l’oratorio è nella parte angolare destra) nei giorni e orari stabiliti. «Oltre a questo calendario i nostri volontari sono disponibili anche per altri turni di visite, anche in lingua tedesca e inglese, da prenotare all’ufficio turistico al porto vecchio di Lazise», spiega il presidente dell’associazione Sergio Marconi. Nell’ambito della Festa della trebbiatura e aratura, in programma come tradizione a Ferragosto nella vicina località Parolotta, domenica 11 agosto alle 8 all’oratorio sarà celebrata la messa in accordo con la parrocchia di Lazise e il Gruppo trebbiatori Sandrà che organizza la festa. «Finalmente la gente di Lazise, ma anche visitatori dei paesi vicini e i turisti possono godere di questa chiesetta, una delle poche testimonianze barocche presenti nel basso lago, impreziosita dagli stucchi realizzati a metà del Settecento», conclude Marconi. •

K.F.

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